Scorzapelle

Fladrif o Scorzapelle

? (Forse Tasarinan) A.A. (?) – Vivente nella Quarta Era

 

Nonostante il ruolo cruciale che svolsero al termine della Terza Era del Mondo, con la partecipazione alla sconfitta di Saruman, non sono molti gli Ent dei quali ci è pervenuto il nome.…

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Isengard

Un grande muro circolare di rocce, simile a una cinta di rupi a strapiombo, si allontanava dal fianco della montagna, descriveva una curva, e vi ritornava. In esso vi era un’unica apertura, un grande arco scavato nella parte meridionale; in quel punto una galleria attraversava la cupa roccia, e due robusti portali di ferro ne chiudevano le estremità.

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Giganti, di Angus McBride

I Giganti di Roccia

I giganti di roccia

? (Origine di Arda?) – Scomparsi dalle cronache nella Quarta Era

 

Tra i personaggi più misteriosi di tutte le leggende degli Antichi Tempi, i giganti sono creature che, per la mancanza di fonti documentali e per la loro innata lontananza dalle vicende di Elfi, Uomini e Hobbit, sono sempre sfuggiti da ogni descrizione e classificazione.…

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Sveltolampo

Inizio della Seconda Era – Fine dei Tempi (?)

 

Sveltolampo (Bregalad in lingua Sindarin) è forse, tra gli Ent che incontriamo nei racconti degli Antichi Tempi, quello più caratterizzato insieme a Barbalbero.

Questa cosa non stupisce, perché è stato proprio Sveltolampo a trascorrere gran parte del tempo con gli Hobbit durante la loro permanenza nella Foresta di Fangorn, ed è sulla base dei loro racconti che gli autori del Libro Rosso, Frodo in testa, hanno basato il proprio racconto delle vicissitudini degli Ent.…

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secoli di ricordi

«Sembrava vi fosse dietro le pupille un enorme pozzo, pieno di secoli di ricordi e di lunghe, lente e costanti meditazioni; ma in superficie sfavillava il presente, come sole scintillante sulle foglie esterne di un immenso albero, o sulle creste delle onde di un immenso lago.»…

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Legolas e Gimli a Fangorn

«Non mi pare che il bosco sembri malvagio, nonostante ciò che dicono le storie», ribatté Legolas. In piedi sotto le fronde della foresta, leggermente curvo in avanti come in ascolto, fissava le ombre con grandi occhi spalancati. «No, non è malvagio; o comunque, ciò che vi è di malvagio si trova molto lontano.…

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Ma ormai siamo rimasti in pochi

«Vuoi dire come la Vecchia Foresta su al Nord?», domandò Merry.
«Sì, sì, qualcosa del genere, ma molto peggio. Non dubito che vi sia ancora qualche ombra della Grande Oscurità, lì a nord, e che i ricordi malvagi vengano tramandati. Ma in alcune conche di queste contrade l’Oscurità è fitta e pesante come nel passato, e gli alberi sono più vecchi di me.…

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ci si accorge che alcuni hanno un cuore cattivo

«Io stesso non comprendo tutto quel che accade, per cui non ve lo posso spiegare. Alcuni di noi sono ancora veri Ent, ed abbastanza vivaci a modo nostro; ma parecchi si stanno addormentando; voi direste che incominciano a vegetare. La maggior parte degli alberi non sono che alberi, naturalmente; ma molti sono semi-svegli.…

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Più rapidi di quanto pensassi

«Gli Ent sono stati alquanto rapidi nella loro decisione, non è vero?», s’azzardò a commentare Pipino dopo un bel po’ di tempo, durante una pausa del canto, quando si udì soltanto il ritmico battito dei piedi e delle mani.
«Rapidi?», disse Barbalbero.
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Siamo i pastori degli alberi

«Siamo i pastori degli alberi, noi vecchi Ent. Ma ormai siamo rimasti in pochi. Le pecore diventano simili ai pastori, e i pastori alle pecore, dicono; ma è un processo lento, e né le une né gli altri sono al mondo da molto tempo.…

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