la luce dei suoi occhi era spenta

Arwen partì, e la luce dei suoi occhi era spenta; al suo popolo parve che ella fosse diventata fredda e grigia come la notte d’inverno senza una stella. Disse addio a Eldarion, alle sue figlie e a tutti coloro che aveva amato, e lasciò la città di Minas Tirith; si recò nella terra di Lórien, e vi dimorò sola sotto gli alberi pallidi fino al giungere dell’inverno.…

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il dono dell’Uno agli Uomini è assai amaro da ricevere

E, malgrado la sua saggezza e il suo lignaggio, ella non seppe trattenersi dal pregarlo di rimanere ancora per qualche tempo. Non era ancora stanca dei suoi giorni, e sentì l’amaro sapore della mortalità che aveva scelta. “Dama Undómiel”, disse Aragorn, “dura è invero l’ora, eppure fu decisa nel momento in cui ci incontrammo sotto le bianche betulle nel giardino di Elrond, ove nessuno più passeggia.…

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Aragorn e Arwen, di SaMo-art

Mi legherò a te

Allora, per tutta una stagione essi passeggiarono insieme nelle radure di Lothlórien, finché egli dovette partire. La sera di Mezza Estate Aragorn, figlio di Arathorn, e Arwen figlia di Elrond si recarono in cima alla collina di Cerin Amroth, camminando scalzi sull’erba sempreverde, circondati da elanor e da niphredil che fiorivano intorno.
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Arwen vanimelda, namarië!

Ai piedi della collina trovarono Aragorn seduto immobile e silenzioso come un albero; teneva in mano un piccolo dorato fiore di elanor e nei suoi occhi brillava una luce. Era immerso in qualche dolce ricordo: guardandolo, Frodo capì che stava rammentando le cose quali erano un tempo nel medesimo luogo.…

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giungeremo al crepuscolo nella città dei Galadhrim

Quando gli occhi di Frodo furono a loro volta scoperti, egli levò lo sguardo e rimase senza fiato. Si trovavano in una radura. Alla loro sinistra una grossa montagnola era ricoperta di un manto d’erba verde come la Primavera dei Tempi Remoti; in cima, in una doppia corona, crescevano due cerchi di alberi: quelli all’esterno avevano una corteccia candida come neve, ed erano privi di foglie, ma splendidi nella loro armoniosa nudità; quelli interni si ergevano in tutta la loro altezza, ancora vestiti di pallido oro.…

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