
Caradhras


Basta! Basta!, gridò Gimli
Attraversarono il cumulo; ma non appena Frodo ebbe posato i piedi a terra, una valanga di pietre e di neve sdrucciolante rotolò giù con un rombo cavernoso. Lo spruzzo accecò quasi la Compagnia che si appiattò contro la parete rocciosa, e quando l’aria tornò limpida videro che il sentiero alle loro spalle era completamente ostruito.…

più preziosa di tutti i gioielli nascosti nei luoghi profondi!
«Ahimè!», disse Celeborn. «Abbiamo a lungo temuto che sotto il Caradhras covasse il terrore. Ma se avessi saputo che i Nani avevano risvegliato il male a Moria, non avrei permesso che tu e coloro che sono con te passaste i confini settentrionali.…

Gandalf il Grigio cadde nell’ombra
«Ahimè!», disse Aragorn. «Gandalf il Grigio cadde nell’ombra. Egli rimase a Moria ove soccombette».
A tali parole tutti gli Elfi della sala gridarono dal dolore e dallo stupore. «Queste sono notizie assai funeste», disse Celeborn, «le più funeste che siano giunte qui in lunghi anni pieni di sofferenze».…

Guardatelo lì sorridere al sole!
«Ahimè! Temo che non possiamo più trattenerci qui», disse Aragorn. Volse lo sguardo verso le montagne e levò in alto la spada. «Addio, Gandalf!», gridò. «Non ti avevo forse detto: Se varchi le porte di Moria, attento? Ahimè, come avevo ragione!…