Era Boromir, mio fratello, morto

«Allora la barca si volse verso di me, e rallentando galleggiò lenta sino a portata di mano; tuttavia non osai toccarla. Era profondamente immersa nei flutti, come se carica di un pesante fardello, e vedendola passare sotto i miei occhi, mi parve che fosse quasi piena di limpida acqua dalla quale emanava la luce.…

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È una menzogna inventata dal Nemico

«“Credi che ci si possa ancora fidare degli Uomini di Rohan?”, chiesi a Gwaihir, giacché il tradimento di Saruman aveva scosso la mia fede.
«“Pagano un tributo in cavalli”, rispose, “e ne inviano molti ogni anno a Mordor, o perlomeno così si racconta; ma non sono ancora sotto il giogo.…

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Io lo comando

«Molto dev’essere messo a repentaglio in una guerra», disse Denethor. «Cair Andros è ben fortificata e presidiata, e non posso mandare nessuno così lontano. Ma non cederò il Fiume e il Pelennor senza combattere… Non mi arrenderò, se qui c’è un capitano che abbia ancora il coraggio di fare ciò che il suo sire comanda».…

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Ci sarebbe una via da poter tentare

Se adesso torniamo, l’Anello dovrà rimanere a Gran Burrone: non saremo più in grado di ripartire. Ed allora prima o poi Gran Burrone sarà assediato, e dopo un breve e amaro periodo verrà distrutto. Gli Spettri dell’Anello sono nemici mortali, eppur non sono ancora che un’ombra del potere e del terrore di cui disporrebbero se l’Anello Dominante tornasse al dito del loro padrone».…

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non mi piace di partire come un ladro nella notte

La Compagnia prese con sé uno scarso equipaggiamento di guerra, perché le sue speranze non si fondavano sui combattimenti, bensì sulla segretezza. Aragorn aveva Andùril e nessun’altra arma, ed affrontava il cammino con abiti di un verde e un marrone rugginosi, come un qualsiasi Ramingo delle lande selvagge.…

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la Compagnia si preparò alla partenza

Era un giorno freddo e grigio di fine dicembre. Il Vento dell’Est spaziava tra gli spogli rami degli alberi e fremeva fra gli scuri pini sulle colline. Basse e cupe, le nuvole in brandelli sorvolavano veloci. Allorquando le tristi ombre del tardo pomeriggio incominciarono a calare, la Compagnia si preparò alla partenza.…

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la colpa grava sulle mie spalle

Aragorn gli si inginocchiò accanto. Boromir aprì gli occhi, sforzandosi di parlare. Infine, lente, gli uscirono di bocca queste parole: «Ho cercato di togliere a Frodo l’Anello. Chiedo perdono. Ho pagato». Il suo sguardo si posò sui nemici caduti: ve n’erano almeno venti.…

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Sì. Vorrei questo.

Faramir: Mio signore, Osgiliath è stata invasa.

Denethor: Molto dev’essere rischiato in guerra. C’è un capitano che abbia ancora il coraggio di eseguire la volontà del suo signore?

Faramir: Vorresti che i nostri posti fossero stati scambiati, che io fossi morto e che Boromir vivesse.…

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