Makar e Measse, di A-denn

Makar

Makar, il Vala dimenticato

Aule Atemporali, Prima del Tempo – Vivente in Valinor (?)

 

Oggi parliamo di un personaggio presente solo nelle più antiche leggende tramandate sul Mondo di Arda, il cui nome, nelle successive stesure del Legendarium, sarà completamente avulso dalle cronache.…

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LINGUE ELFICHE/7 L'EVOLUZIONE DELLE LINGUE ELFICHE (STORIA INTERNA) - PARTE V ~ La terza scissione: i Sindar del Beleriand. I Teleri di Alqualondë. Conclusione

Percorrendo il cammino degli Elfi nel corso dei primi secoli della loro presenza in Arda, stiamo di pari passo facendo un viaggio nella loro storia linguistica. Dopo aver visto, la scorsa volta, come un folto gruppo di Eldar si fosse staccato, formando la schiera dei Nandor, torniamo ora al gruppo principale: come i Teleri, ritardatari rispetto a Vanyar e Noldor, avendo superato gli Hithaeglir (le Montagne Nebbiose) con molti anni di stacco, giunsero infine nel Beleriand, ecco che avvenne la terza scissione.

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LINGUE ELFICHE/6 L'EVOLUZIONE DELLE LINGUE ELFICHE (STORIA INTERNA) - PARTE IV ~ La seconda scissione: I Nandor

Il viaggio degli Elfi da Cuiviénen fino al Grande Mare durò più di 250 anni solari (Anni Valiani 1105-1132), coprendo una distanza approssimativa di 2000 miglia. Come abbiamo visto la scorsa volta, in questo lasso di tempo l’idioma di questo popolo ebbe tempo di evolversi da Quendiano Primitivo a Eldarin Comune e, laddove alcuni gruppi si staccassero dal grosso della carovana, di differenziarsi ulteriormente in varianti e ramificazioni secondarie.…

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LINGUE ELFICHE/5 L'EVOLUZIONE DELLE LINGUE ELFICHE (STORIA INTERNA) - PARTE III ~ Le Tre Stirpi degli Eldar. L’Eldarin Comune

Nel nostro scorso appuntamento abbiamo cominciato a vedere come le lingue Elfiche abbiano attraversato un articolato processo evolutivo, prima di arrivare al livello di “maturità linguistica” che ritroviamo in Quenya e Sindarin.

Processo che riflette in larga parte meccanismi realmente osservati nel Mondo Primario, per esempio nel modo in cui le lingue si differenziano a partire da una radice comune (così come avviene per esempio per le lingue del ramo indo-europeo).…

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Le lampade dei Valar e la Primavera di Arda

I Valar imposero ordine ai mari e alle terre e alle montagne, e Yavanna finalmente piantò i semi che a lungo era andata escogitando. E poiché, essendo i fuochi domati o sepolti sotto le colline, occorreva luce, Aulë su preghiera di Yavanna costruì due grandi luminari per la Terra di mezzo da lui edificata tra gli accerchianti mari.
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Eä! Che queste cose siano

«Conosco il desiderio delle vostre menti, che ciò che avete visto sia in effetti e non solo nel vostro pensiero, ma proprio come voi siete, e tuttavia diverso. Perciò io dico: Eä! Che queste cose siano!
E io invierò nel Vuoto la Fiamma Imperitura, ed essa sarà nel cuore del Mondo, e il Mondo sarà; e quelli tra voi che lo vogliono, possono andarvi».
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Questo sarà il mio regno

 Mentre dunque la Terra era ancora giovane e fiammeggiante, Melkor la desiderò ardentemente, e disse agli altri Valar: «Questo sarà il mio regno; e io lo designerò con un nome di mia scelta!». Ma Manwë era il fratello di Melkor nella mente di Ilùvatar, ed era lo strumento principale del secondo tema che Ilùvatar aveva fatto risuonare di contro alla dissonanza di Melkor; e chiamò a sé molti spiriti sia minori che maggiori, ed essi discesero sui campi di Arda e aiutarono Manwë, per tema che Melkor potesse impedire per sempre il compimento della loro fatica, e la terra imbozzacchisse prima ancora di fiorire.
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