Elrond parla ad Aragorn

«Nei giorni che seguirono Aragorn fu silenzioso, e sua madre comprese che gli era accaduto qualcosa di strano; egli finalmente cedette alle sue domande e le narrò l’incontro fra gli alberi nel crepuscolo.
«“Figlio mio”, disse Gilraen, “le tue ambizioni sono molto alte, anche per un discendente di molti re.
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Aragorn vede Arwen per la prima volta

«Il giorno seguente, al tramonto, Aragorn passeggiava nei boschi, e il suo cuore era alto e fiero; egli cantava, perché era pieno di speranza e perché il mondo era bello. Improvvisamente, mentre cantava, vide una fanciulla camminare su di un prato fra i bianchi tronchi delle betulle, ed egli si arrestò stupefatto, credendo di camminare in un sogno o di aver ricevuto il dono dei menestrelli elfici, che sanno fare apparire ciò che cantano innanzi agli occhi di coloro che lo ascoltano.…

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il giovane Aragorn

Quando Estel aveva appena vent’anni, accadde che ritornò a Gran Burrone dopo grandi gesta in compagnia dei figli di Elrond; questi lo guardò e fu contento poiché vide che egli era bello e nobile ed era divenuto presto maturo, pur dovendo diventare ancor più grande di corpo e di spirito.
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nascita e infanzia di Aragorn

“qui segue una parte della storia di Aragorn e Arwen”
Arador era il nonno del Re. Suo figlio Arathorn chiese in sposa Gilraen la Bella, figlia di Dirhael che si opponeva a questo matrimonio, perché Gilraen era giovane e ancora non aveva raggiunto l’età in cui le donne dei Dùnedain erano solite sposarsi.
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Aragorn figlio di Arathorn

Disse Gandalf: come Aragorn figlio di Arathorn, ne rimangono ben pochi nella Terra di Mezzo. La stirpe dei Re venuti dall’altra sponda del Mare è ormai quasi estinta. E’ probabile che questa Guerra dell’Anello sia la loro ultima avventura».
«Vuoi dire che Grampasso appartiene alla razza degli antichi Re?»,
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Elessar, Gemma Elfica della casa di Elendil

«Questo è il dono di Celeborn e di Galadriel al capo della Compagnia», disse ad Aragorn, dandogli un fodero creato apposta per la sua spada. Dimmi però se vi è qualcos’altro che desideri da me all’ora della separazione! Ahimè, l’oscurità sempre più cupa sarà d’ora in poi fra di noi, e forse mai più c’incontreremo, prima del giorno in cui percorreremo una strada molto lontana e senza ritorno».…

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Il mio nome!

Mentre ch’i’ rovinava in basso loco,
dinanzi agli occhi mi si fu offerto
chi per lungo silenzio parea fioco.
Quando vidi costui nel gran diserto,
«Miserere di me,» gridai a lui,
«qual che tu sii, od ombra od omo certo!»
Rispuosemi: «Non omo, omo già fui,
e li parenti miei furon lombardi,
mantoani per patria ambedui.…

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tessitori di reti e maghi

Il Cavaliere li guardò con crescente meraviglia, ma il suo sguardo si fece duro. «Esiste dunque veramente una Dama nel Bosco d’Oro, come narrano le antiche storie!», esclamò. «Dicono che pochi riescono a sfuggire dalle sue reti. Che tempi strani sono questi!
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voi avete percorso la via più buia

E così, con le guance colorate dal rossore e gli occhi brillanti di meraviglia, Frodo e Sam avanzarono e videro che in mezzo all’esercito acclamante erano stati eretti tre alti seggi fatti di zolle erbose. Sul seggio di destra sventolava, bianco su verde, un cavallo al galoppo; su quello di sinistra, argento su campo azzurro, veleggiava una nave dalla prua a forma di cigno; ma dietro al trono più alto, al centro degli altri, un grande vessillo era spiegato al vento, e su di esso un albero bianco fioriva in campo nero, sormontato da una brillante corona e da sette stelle scintillanti.…

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Andiamo a caccia di orchi!

Gimli “La Compagnia ha fallito”
Aragorn “No se siamo fedeli l’uno all’altro. Non abbandoneremo Merry e Pipino al tormento e alla morte. Non finché ci resterà forza. Lasciate tutto ciò che non vi occorre. Viaggeremo leggeri. Andiamo a caccia di orchi!”…

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