“Quando il mondo sarà vecchio e le Potenze saranno indebolite, allora Morgoth tornerà indietro dal Vuoto Esterno attraverso la Porta della Notte. Egli distruggerà il Sole e la Luna, ma Eärendil subito sarà su di lui – simile a una fiamma bianca- e lo trascinerà al suolo. Allora ci sarà l’Ultima Battaglia sui campi di Valinor. Tulkas affronterà Morgoth avendo alla propria destra Finwë e alla propria sinistra Túrin Turambar. E sarà la spada nera di Túrin a dare finalmente la morte a Morgoth; e così i figli di Húrin e tutti gli Uomini saranno vendicati. Allora i Silmaril saranno tratti fuori dall’aria, dall’acqua e dalla terra, e Fëanor li prenderà e li porterà per offrirli a Yavanna . Ella li romperà e col loro fuoco rigenererà i Due Alberi e subito si diffonderà una gran Luce. E le montagne di Valinor saranno spianate affinché la Luce raggiunga tutte le regioni del Mondo. Sotto quella Luce gli Dei diverranno giovani di nuovo e tutti gli Elfi morti risorgeranno così che giunga a compimento il disegno di Ilúvatar che li riguarda. Ma la profezia non fa parola degli Uomini, a parte Túrin, che nomina tra gli Dei.”
{ J.R.R. Tolkien, The History of Middle-earth, vol. IV, the shaping of middle-earth, Seconda Profezia di Mandos,
Le Porte della Notte, by John Howe;
Túrin, by E. Kukanova;
Two Trees of Valinor_by_noei1984 }
-Stella del Vespro