si svegliò con un sobbalzo

Sedevano tutt’intorno alla tavola con i loro boccali di legno pieni di idromele. Fuori calavano le tenebre della notte. Il fuoco in mezzo alla sala venne riattizzato con nuovi ciocchi e le torce vennero spente, ed essi continuarono a star seduti alla luce delle fiamme che danzavano, coi pilastri della casa che incombevano su di loro alti e scuri come alberi della foresta. Che si trattasse o no di magia, a Bilbo parve di udire un suono simile allo stormire del vento tra i rami che proveniva dalle travi, e il verso del gufo. Presto la testa cominciò a ciondolargli per il sonno e le voci sembrarono farsi più lontane, finché si svegliò con un sobbalzo.

{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Strani Alloggi, Interior of a Norse Hall by E. V. Gordon}
-Ancalagon

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top