«Che cosa desideri fare al mio servizio?».

«Pensavo, sire, che voi mi avreste illustrato le mie mansioni». «Lo farò, non appena saprò che cosa ti si addice meglio», rispose Denethor. «Ma forse lo apprenderò tenendoti accanto a me. Lo scudiero della mia camera ha chiesto il permesso di arruolarsi nella guarnigione esterna, quindi prenderai tu il suo posto per qualche tempo. Ti occuperai di me, farai commissioni e discorrerai con me, se la guerra e le assemblee mi lasceranno del tempo libero. Sai cantare?».

«Sì», rispose Pipino. «Beh, sì, quel che basta per la mia gente. Ma non abbiamo canti adatti a grandi saloni e a tempi infelici, sire. Evochiamo raramente cose più terribili del vento o della pioggia. E la maggior parte delle mie canzoni tratta di cose comiche, e naturalmente di cibi e bevande».

«E perché pensi che tali canti non siano adatti ai miei saloni, o a tempi come questi? Noi che abbiamo vissuto a lungo sotto l’Ombra abbiamo certo il diritto di udire gli accenti di un popolo che non l’ha conosciuta! Ci sembrerà di non aver vegliato inutilmente, anche se nessuno ci ha ringraziati».

 

Il Signore degli Anelli, Il Ritorno del Re, Capitolo IV, L’Assedio di Gondor

Sai cantare? photo by Movie Screencaps

-Thorin

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