la più bella fra tutte le dimore della mia gente

«Laggiù si trovano i boschi di Lothlórien!», disse Legolas. «È la più bella fra tutte le dimore della mia gente. Non vi sono alberi pari agli alberi di quella terra; in autunno le loro foglie non cadono, bensì diventano d’oro; per cadere attendono la primavera, che porta il nuovo verde, e ricopre i rami di fiori gialli. Allora il suolo del bosco è d’oro, e d’oro anche il soffitto, e le colonne d’argento, poiché la corteccia degli alberi è liscia e grigia. Così narrano ancora i nostri canti nel Bosco Atro. Sarebbe felice il mio cuore, se fossi tra le fronde di quel bosco, e sorridesse la primavera!».
«Il mio cuore sarà felice, anche se siamo in inverno», disse Aragorn. «Ma molte miglia ci separano. Affrettiamoci!».
Per un certo tempo Frodo e Sam riuscirono a mantenere il passo; ma Aragorn avanzava spedito, e presto rimasero indietro. Non avevano mangiato nulla dalla prima mattina. La ferita di Sam bruciava come fuoco, ed egli si sentiva la testa vuota e leggera. Benché brillasse il sole, il vento pareva freddo dopo la tiepida oscurità di Moria. Sam rabbrividì. Frodo trovava ogni passo più doloroso, e boccheggiava.

{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Lothlórien, The Forest of Lothlórien in Spring – a drawing by Tolkien}
-Ancalagon

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