fu detta Elentári, Regina delle Stelle

“In quest’era invero i Figli di Ilúvatar verranno, ma non è ancora il momento. Inoltre, è destino che i Primogeniti giungano nella tenebra, e innanzitutto vedano le stelle. Grande luce ci sarà al loro declino. E sempre nel momento del bisogno invocheranno Varda”.…

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Ogni stella è più lucente delle gemme

Mentre cavalcavano giù per il sentiero scosceso, Bilbo udì gli elfi che cantavano ancora tra gli alberi, come se non avessero mai smesso da quando egli era partito; e appena i cavalieri scesero nelle radure più basse del bosco, essi esplosero in un canto più o meno come quello di un tempo.…

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C’era birra in abbondanza

Le tre figlie di Maggot e due dei suoi figli entrarono portando un abbondante pasto ed apparecchiarono la grande tavola. Accesero delle candele per far luce in cucina e misero dell’altra legna sul fuoco. La signora Maggot andava avanti e indietro indaffaratissima.
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Sarà una notte nera

Gandalf galoppò più lento per attendere Legolas che cavalcava accanto a Éomer. «Hai lo sguardo acuminato caratteristico della tua bella stirpe, Legolas», disse; «voi sapete distinguere un passero da un fringuello a una lega di distanza. Dimmi, vedi nulla laggiù in direzione d’Isengard?».…

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il cuore di Thorin

«Non essere così frettoloso! Non ho mai incontrato gente così sospettosa! Sto semplicemente cercando di evitare guai a tutti gli interessati. Ora vi farò un’offerta!».
«Sentiamola!» dissero.
«Potete vederla!» egli disse. «Eccola!», e tirata fuori l’Archepietra, la liberò dallo straccio che la ricopriva.…

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E addio a voi tutti, addio!

Ora anche Gandalf disse addio. Bilbo sedeva per terra sentendosi molto infelice, e desiderando con tutto il cuore di essere accanto allo stregone sul suo alto cavallo. Appena fatta colazione (una ben misera colazione!) egli si era addentrato nella foresta, e gli era parso che lì dentro tutto fosse buio, e misterioso, di mattina non meno che di notte: « Una sensazione come di vigilanza e di attesa » disse tra sé e sé.…

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fischia di nuovo!

«Ci fu una tempesta terribile; i giganti di pietra erano usciti a scagliar rocce, e in cima al passo ci rifugiammo in una grotta, lo Hobbit, io e parecchi altri compagni…».
«Parecchi? Due li chiami parecchi?».
«Be’, no. Difatti ce n’erano più di due».…

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il vessillo del re in testa

Osservando innanzi a sé, questi vide nella crescente luce il vessillo del re in testa a tutti e attorniato da pochi uomini. Allora fu colto da una grande collera e gridando con violenza e spiegando il suo stendardo, un serpente nero in campo scarlatto, si precipitò sul cavallo bianco seguito da una folta schiera di uomini; le scimitarre sguainate dei Sudroni parvero uno sfavillare di stelle.…

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