Ancalagon

il gioco degli indovinelli era sacro

 Naturalmente sapeva che il gioco degli indovinelli era sacro ed estremamente antico*, e che perfino le creature più malvagie avevano timore di imbrogliare quando ci giocavano. Ma sentì che non poteva fidarsi della parola data da quel coso viscido, qualora esso si trovasse nelle peste.
Leggi tutta la voce

La luce di Pungolo è fioca

 Frodo sguainò la lama elfica. Con costernazione vide tutt’intorno ai bordi un barlume nella notte. «Orchi!», disse. «Non molto vicini, tuttavia non abbastanza lontani per essere innocui, a quanto pare».
 «Lo temevo», disse Aragorn. «Ma forse non sono da questo lato del Fiume.
Leggi tutta la voce

reggo la fiamma di Anor

 «Non puoi passare», disse. Gli Orchi tacquero, e si fece un silenzio di morte. «Sono un servitore del Fuoco Segreto, e reggo la fiamma di Anor. Non puoi passare. A nulla ti servirà il fuoco oscuro, fiamma di Udûn. Torna nell’Ombra!
Leggi tutta la voce

Il tempo è scaduto!

 Adesso Gollum era in uno stato tremendo, molto peggiore di quando Bilbo gli aveva fatto la domanda sulle uova. Sibilò e farfugliò, si dondolò avanti e indietro, batté i piedi a terra, si contorse e si dimenò; ma ancora non osava sprecare la sua ultima risposta.
Leggi tutta la voce

un’ombra minacciosa cresceva nel mio sonno

 Tirarono a secco le barche sulle verdi rive, e si accamparono nelle vicinanze. Decisero di montare la guardia, pur non essendoci il minimo rumore o segno di nemici. Se Gollum era riuscito a seguirli, si teneva nascosto e silenzioso. Eppure, coll’avanzare della notte Aragorn divenne irrequieto; si girava e rigirava nel sonno, svegliandosi.
Leggi tutta la voce

 Il Balrog giunse al ponte

 Il Balrog giunse al ponte. Gandalf era in piedi al centro della sala e con la mano sinistra si appoggiava al bastone, mentre nella destra Glamdring scintillava, fredda e bianca. Il nemico si arrestò nuovamente, fronteggiandolo, ed intorno ad esso l’ombra allungò due grandi ali.
Leggi tutta la voce

Ultima risposta!

 Rendendosi conto di quanto era successo e non avendo niente di meglio da chiedere, Bilbo insistette nella sua domanda: «Che cos’ho in tasca?» disse a voce più alta.
 «Sss!» sibilò Gollum. «Deve farci dare tre risssposte, tesssoro mio, tre risssposte!».
 «Benissimo!
Leggi tutta la voce

Ecco il prato di Parth Galen

 Aragorn li condusse al braccio destro del Fiume. Sulla riva occidentale, un verde prato si stendeva, all’ombra di Tol Brandir, dai piedi di Amon Hen sino al bordo dell’acqua. Al di là, le prime pendici del colle erano coperte d’alberi, e altri alberi fiancheggiavano verso ovest le curve sponde del lago.
Leggi tutta la voce
Back To Top
Racconti di Tolkien