non aveva l’intenzione di lasciare fare ai lupi il comodo loro

 Potete ben capire perché Gandalf, ascoltando i loro ringhi e i loro ululati, cominciasse a spaventarsi terribilmente, anche se era uno stregone, avendo la netta sensazione di trovarsi in un posto che tutto era fuor che sicuro. Ma non aveva nemmeno l’intenzione di lasciare fare ai lupi il comodo loro, anche se non poteva far molto, bloccato com’era su un albero alto con i lupi tutt’intorno.
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non ce ne sarebbe rimasto nessuno il giorno dopo

 Nonostante i pericoli di quelle terre remote, Uomini arditi provenienti da sud si erano spinti fin là, abbattendo alberi e costruendosi dimore in cui vivere, in mezzo ai boschi più belli, nelle vallate e lungo le sponde del fiume. Ce n’erano molti, ed erano coraggiosi e ben armati, e nemmeno i Mannari osavano attaccarli se erano in molti, o in pieno giorno.
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I Mannari e gli Orchi si aiutavano spesso a vicenda

 Vi dirò che cosa udì Gandalf, anche se Bilbo non lo capì. I Mannari e gli Orchi si aiutavano spesso a vicenda nelle loro azioni malvagie. Di solito gli Orchi non si avventurano molto lontano dalle loro montagne, a meno che non ne vengano snidati e cerchino nuove case, o vadano in guerra (cosa che, sono lieto di dire, non si è verificata per molto tempo).
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Appena in tempo!

 «Ti sei di nuovo lasciato dietro la scassinatore!» disse Nori a Dori guardando in giù.
 «Non posso mica passare la vita a portarmi scassinatori in spalla» disse Dori «giù per i tunnel e su per gli alberi? Cosa credi che sia?
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Sugli alberi, presto!

 «Sugli alberi, presto!» gridò Gandalf; e corsero verso gli alberi sul limitare della radura, puntando a quelli che avevano rami abbastanza bassi, o che erano abbastanza slanciati per arrampicarvicisi sopra. Li trovarono il più in fretta possibile, come potete ben immaginare; e salirono quanto più in alto glielo consentiva la robustezza dei rami.
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Sfuggire agli Orchi per essere presi dai lupi!

 Vicino alla caverna del signor Baggins, al suo paese, non viveva nessun lupo, ma egli conosceva quel rumore. Gli era stato descritto abbastanza spesso in vari racconti. Anzi, uno dei suoi cugini più anziani (del lato Tuc), che era stato un grande viaggiatore, era solito rifare quel verso per spaventarlo.
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Erano lupi che ululavano alla luna

 «Dobbiamo andare ancora avanti?» chiese Bilbo, quando fu così buio che poteva vedere solo la barba di Thorin ondeggiare accanto a lui, e la quiete era tale che perfino il respiro dei Nani gli pareva un forte rumore. «Ho i piedi storpiati e indolenziti, male alle gambe, e lo stomaco che mi balla come un sacco vuoto».
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