Signore del Respiro di Arda

«Manwë e Melkor erano fratelli nella mente di Ilùvatar. Il più possente di quegli Ainur che vennero nel Mondo era, all’inizio, Melkor; Manwë però il più caro a Ilùvatar, quegli che più chiaramente ne intende i propositi. Egli era destinato a essere, nella pienezza dei tempi, il primo di tutti i Re: signore del reame di Arda e sovrano di quanto vi dimora.…

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come si narra nel Narsilion, il Canto del Sole e della Luna

Ma quando finalmente i Valar appresero che i Noldor erano davvero usciti da Aman e tornati nella Terra-di-mezzo, si levarono e cominciarono a porre in atto quelle decisioni che avevano mentalmente preso per riparare le malefatte di Melkor. Manwë ordinò a Yavanna e a Nienna di far ricorso a tutti i loro poteri di crescita e guarigione; ed esse li indirizzarono tutti sugli Alberi.…

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I Valar muovono guerra a Melkor

Per lunghe ere i Valar dimorarono felici nella luce degli Alberi di là dalle Montagne di Aman, ma tutta la Terra di mezzo giaceva nel crepuscolo sotto le stelle.  Al nord, però, Melkor raccoglieva le proprie forze, non dormiva ma vegliava, e lavorava; e le creature malvagie da lui sedotte si aggiravano ovunque, e i boschi scuri e immersi nel sonno erano visitati da mostri e figure paurose.…

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Le lampade dei Valar e la Primavera di Arda

I Valar imposero ordine ai mari e alle terre e alle montagne, e Yavanna finalmente piantò i semi che a lungo era andata escogitando. E poiché, essendo i fuochi domati o sepolti sotto le colline, occorreva luce, Aulë su preghiera di Yavanna costruì due grandi luminari per la Terra di mezzo da lui edificata tra gli accerchianti mari.
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nella loro miseria maledicevano se stessi

Zamacona era il benvenuto, tanto più che sembrava un uomo d’alto rango e molto meglio informato sul mondo esterno dei precedenti visitatori. Sarebbe stato una preziosa fonte d’informazioni, e il popolo di K’n-yan sperava che non gli dispiacesse troppo restare laggiù per sempre.…

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L’invidia di Melkor

Mentre dunque la Terra era ancora giovane e fiammeggiante, Melkor la desiderò ardentemente, e disse agli altri Valar: «Questo sarà il mio regno; e io lo designerò con un nome di mia scelta!».
Ma Manwë era il fratello di Melkor nella mente di Ilùvatar, ed era lo strumento principale del secondo tema che Ilùvatar aveva fatto risuonare di contro alla dissonanza di Melkor;
E Manwë disse a Melkor: «Questo regno tu non lo farai indebitamente tuo, perché molti altri hanno faticato qui non meno di te».
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