Era ansioso di mostrarsi amichevole, almeno per il momento e fintantoché non ne sapesse di più sulla spada e sullo Hobbit: se fosse veramente tutto solo, se fosse buono da mangiare, e se lui, Gollum, avesse veramente fame. Gli enigmi erano la sola cosa che gli fosse venuta in mente.
Leggi tutta la voce

 Lo Hobbit schizzò quasi fuori dalla pelle quando il sibilo gli giunse alle orecchie, e improvvisamente vide quegli occhi pallidi che sporgevano verso di lui. «Chi sei?» disse, piantandogli la spada davanti.
 «Che cosa sssarà tesssoro mio?» sussurrò Gollum (che si rivolgeva sempre a se stesso, non avendo mai nessun altro con cui parlare).
Leggi tutta la voce

 Gollum viveva, per la precisione, sopra un isolotto roccioso e sdrucciolevole in mezzo al lago. Ora stava osservando Bilbo di lontano coi suoi pallidi occhi telescopici. Bilbo non poteva vederlo, ma lui era molto incuriosito da Bilbo, perché poteva facilmente constatare che non aveva niente a che fare con un Orco.
Leggi tutta la voce

 Qui, nel profondo, presso l’acqua scura*, viveva il vecchio Gollum, un essere piccolo e viscido. Non so da dove venisse, né chi o che cosa fosse. Era Gollum, scuro come l’oscurità stessa, eccezion fatta per due grandi occhi rotondi e pallidi nel viso scarno**.
Leggi tutta la voce

Il Grande Re dei Goblin

Là, nelle tenebre, su una pietra larga e piatta sedeva un Orco orrendo dalla testa enorme, e intorno a lui stavano in piedi diversi Orchi armati delle asce e delle sciabole che sono soliti usare. Il fatto è che gli Orchi sono creature malvagie e crudeli.
Leggi tutta la voce
Back To Top
Racconti di Tolkien