Ditegli di non farmi del male!

Gandalf si avvicinò quatto quatto ad un lato della finestra; quindi con un balzo saltò sul davanzale, allungando un braccio all’esterno e verso il basso.

Si sentì uno squittio soffocato, seguito dal comparire della testa ricciuta di Sam Gamgee tirata per un orecchio.…

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era questo il nome

Levò il bastone, e l’ascia sgusciò via dalla mano di Gimli, cadendo con fragore sul terreno. La spada di Aragorn, rigida nella sua mano paralizzata, sfavillò di fuoco improvviso. Legolas lanciò un urlo e scoccò una freccia in alto verso il cielo: scomparve in una vampata di fiamme.…

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Faceva sempre più caldo

Bilbo e i Nani avevano ora più che abbastanza su cui meditare, e non fecero altre domande. Davanti a loro c’era ancora molta strada da percorrere, ed essi avanzarono lentamente su per i pendii e giù per le valli. Faceva sempre più caldo, e talvolta si riposarono sotto gli alberi; allora Bilbo si sentiva una fame tale che avrebbe mangiato le ghiande, se già ce ne fosse stata qualcuna abbastanza matura per cadere al suolo.…

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essi periranno e io tornerò!

«Ad ogni modo, non è soggetto a nessun potere magico tranne che al suo. Vive in un querceto e ha una grande casa di legno; e come Uomo alleva bestiame e cavalli che sono meravigliosi quasi quanto lui. Essi lavorano per lui e parlano con lui.…

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mutatore di pelle

«È questa la persona da cui ci stai portando adesso?» chiesero. «Non potevi trovare qualcuno con un carattere meno difficile? Non faresti meglio a spiegare tutto un po’ più chiaramente?», e così via.

«Certo che lo è! No, non potevo! E stavo spiegando molto chiaramente» rispose irosamente lo Stregone.…

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una collina di pietra

«E perché si chiama Carroccia?» chiese Bilbo che camminava a fianco dello Stregone.

«L’ha chiamata Carroccia perché Carroccia è la parola che usa nella sua lingua. Cose come queste le chiama carrocce, e questa è la Carroccia perché è l’unica vicino casa sua e la conosce bene*».…

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Quell’animale sa quasi parlare

Gimli il Nano era l’unico che portasse apertamente una corta cotta di maglia d’acciaio, poiché come tutti i Nani non dava troppo peso ai fardelli; alla sua cinta pendeva un’ascia dalla larga lama. Legolas aveva un arco ed una faretra, ed alla cintura portava un lungo pugnale bianco.…

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la Compagnia si preparò alla partenza

Era un giorno freddo e grigio di fine dicembre. Il Vento dell’Est spaziava tra gli spogli rami degli alberi e fremeva fra gli scuri pini sulle colline. Basse e cupe, le nuvole in brandelli sorvolavano veloci. Allorquando le tristi ombre del tardo pomeriggio incominciarono a calare, la Compagnia si preparò alla partenza.…

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Lo pregarono di non lasciarli

Lo pregarono di non lasciarli. Gli offrirono oro di drago, argento e gioielli, ma egli non volle mutare la sua decisione. «Vedremo, vedremo!» disse. «E comunque penso di essermi già guadagnato un bel po’ del vostro oro di drago, quando ve ne sarete impadroniti!».…

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