Poco tempo dopo quasi tutto il popolo di Durin abbandonò le Montagne Grigie. Grór, figlio di Dàin, partì con molti seguaci diretto ai Colli Ferrosi; ma Thrór, l’erede di Dàin, tornò a Erebor insieme con Borin fratello di suo padre e con gli ultimi superstiti. Thrór riportò nel Gran Palazzo di Thràin l’Arkengemma, e il suo popolo prosperò e si arricchì, stimato e apprezzato da tutti gli Uomini che vivevano da quelle parti. Essi infatti non soltanto creavano oggetti splendidi e meravigliosi, ma anche armi di gran valore; e vi era un intenso traffico di minerali fra essi e i loro parenti dei Colli Ferrosi. E così gli Uomini Nordici che dimoravano nel territorio compreso fra il Celduin (Fiume Flutti) e il Carnen (Rossacque) divennero potenti e respinsero tutti i nemici giunti da est; i Nani vissero nell’abbondanza, ed Erebor era piena di festeggiamenti e di canti.
{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Appendici, Il Popolo di Durin, ArtStation – Entrance to Erebor by Malgorzata Grelewicz}
– Ancalagon