Il povero signor Cactaceo

«Dunque, dov’ero arrivato?», disse l’oste, interrompendosi e facendo schioccare le dita. «Ah sì! Il vecchio Gandalf. Tre mesi fa entra nella mia camera senza nemmeno bussare. Omorzo, dice, io parto domattina. Mi puoi fare un grande favore? Di’ soltanto che cosa, e sarà fatto, rispondo io.
Leggi tutta la voce

Frodo incontra Grampasso

D’un tratto Frodo notò un individuo dall’aria strana, segnato dalle intemperie, che sedeva in ombra vicino al muro ascoltando attentamente la loro conversazione. Aveva un grosso boccale di metallo davanti a sé e fumava una pipa dal lungo cannello intagliato stranamente.
Leggi tutta la voce

Non possiamo più uscire, arrivano

Vicino al coperchio frantumato di uno dei forzieri giacevano i resti di un libro.
Gandalf lo sollevò con cura; tuttavia i fogli crepitarono sbriciolandosi quando lo posò sulla lastra. Rimase a lungo a studiarci sopra, senza dir nulla. Frodo e Gimli in piedi al suo fianco videro, mentre egli voltava cautamente le pagine, che erano scritte da molte calligrafie diverse, in rune sia di Moria che della Valle, e talvolta in caratteri elfici.
Leggi tutta la voce

Le Porte di Durin, Signore di Moria

«Ci sarebbe una via da poter tentare», disse Gandalf. «Sin da principio, quando incominciai a riflettere su questo viaggio, pensai che avremmo dovuto tentarla. Ma non è una via piacevole, e non ne ho mai fatto cenno alla Compagnia. Aragorn vi si opponeva, almeno fin quando non avessimo fatto un tentativo di attraversare le montagne».
Leggi tutta la voce

Elrond apprende la scelta di Arwen

«Quando Elrond apprese la scelta della figlia rimase silenzioso, benché il suo cuore soffrisse e trovasse il dolore a lungo temuto assai difficile a sopportare.
Ma quando Aragorn tornò a Gran Burrone egli lo chiamò a sé e gli disse:
«“Figlio mio, verranno degli anni durante i quali ogni speranza svanirà, e ciò che seguirà non mi è chiaro.
Leggi tutta la voce

Aragorn incontra di nuovo Arwen

«Fu così che all’età di quarantanove anni Aragorn tornò dai perigli affrontati sulle oscure frontiere di Mordor, ove ora Sauron aveva ristabilito la sua dimora e preparava i suoi malefici. Egli era stanco e desiderava recarsi a Gran Burrone onde riposarsi prima di ripartire per un lungo viaggio; e lungo la via giunse ai confini di Lórien e fu accolto nella terra segreta da Dama Galadriel.
Leggi tutta la voce

Grampasso il Ramingo

Allora Aragorn si congedò affettuosamente da Elrond. Il giorno seguente disse addio a sua madre, alla casa di Elrond e ad Arwen, e partì verso luoghi selvaggi. Combatté per quasi trent’anni la lotta contro Sauron, e divenne amico di Gandalf il Saggio, dal quale apprese molta saggezza.
Leggi tutta la voce

Elrond parla ad Aragorn

«Nei giorni che seguirono Aragorn fu silenzioso, e sua madre comprese che gli era accaduto qualcosa di strano; egli finalmente cedette alle sue domande e le narrò l’incontro fra gli alberi nel crepuscolo.
«“Figlio mio”, disse Gilraen, “le tue ambizioni sono molto alte, anche per un discendente di molti re.
Leggi tutta la voce

Aragorn vede Arwen per la prima volta

«Il giorno seguente, al tramonto, Aragorn passeggiava nei boschi, e il suo cuore era alto e fiero; egli cantava, perché era pieno di speranza e perché il mondo era bello. Improvvisamente, mentre cantava, vide una fanciulla camminare su di un prato fra i bianchi tronchi delle betulle, ed egli si arrestò stupefatto, credendo di camminare in un sogno o di aver ricevuto il dono dei menestrelli elfici, che sanno fare apparire ciò che cantano innanzi agli occhi di coloro che lo ascoltano.…

Leggi tutta la voce
Back To Top
Racconti di Tolkien