LINGUE ELFICHE/1 - QUENYA. UNA PANORAMICA

J. R. R. Tolkien ha ideato numerose lingue fittizie, parlate da ciascuno dei popoli facenti parte del suo Legendarium (Elfi, Uomini, Nani, Hobbit, Orchi, etc). Di quasi ognuna di queste lingue sono attestati dizionari, costrutti linguistici più o meno sviluppati, corpus in prosa o in poesia… è stato calcolato (così scrive Lisa Star in Tyalië Tyelelliéva # 6, altra rivista specializzata sull’argomento, pubblicata tra il 1994 e il 2001) che la lista di vocaboli pubblicati conta circa dodicimila voci.*

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Ascensione, di John Pitre

Brani dalle Lettere - Corruzione e Caduta

 

 

La Caduta o corruzione, quindi, era una possibilità anche se non inevitabile.

Gli Alberi possono diventare cattivi come nella Vecchia Foresta; gli Elfi possono trasformarsi in Orchi, e anche se questo richiede la speciale malizia pervertitrice di Morgoth, pure gli Elfi stessi sono capaci di atti malvagi.

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Arpe elfiche

Le Arpe degli Eldar

 

Se le antiche saghe ci hanno trasmesso molte opere e componimenti vergati dagli Eldar e dalle stirpi parlanti della Terra di Mezzo, poco invece si può dire per quanto riguarda la musica. Possediamo i testi di alcune canzoni, e certamente abbiamo testimonianza delle occasioni nelle quali la musica aveva un ruolo centrale nelle celebrazioni degli Elfi.…

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Atanatar II Alcarin, di di Matěj Čadil

Atanatar Alcarin

Atanatar Alcarin, Re di Gondor

Minas Tirith, T.E. 977 – Minas Tirith, T.E. 1226

 

La Terza Era, benché abbia visto il sorgere degli Uomini come stirpe di riferimento per i popoli liberi, a discapito degli Elfi, è stata un’era di decadenza, se paragonata allo splendore di coloro che abitavano la Terra di Mezzo nel corso della Prima Era, o alla gloria di Nùmenor all’apice della sua gloria.…

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LE LINGUE TOLKIENIANE / INTRODUZIONE

Cari amici, benvenuti alla rubrica di LINGUE TOLKIENIANE, gestita da Rúmil della redazione di Where Once Was Light Now Darkness Falls.

Si tratterà di una rubrica il più possibile ricca ma senza alcuna pretesa di esaustività (impossibile compendiare oltre 3000 pagine di appunti manoscritti, diagrammi, dizionari, alfabeti in post di poche righe).

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Argonath

Gli Argonath, i Pilastri dei Re

Nen Hithoel, c.a. 1.248 T.E. – Esistenti nella Quarta Era

 

Non sono moltissime, nei racconti che ci sono pervenuti dagli antichi tempi, le opere architettoniche o artistiche menzionate come opera degli Uomini di Gondor nei secoli successivi la caduta di Isildur e la separazione dei due Regni.…

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Findegil

Findegil

Findegil, il copista del Re

Minas Tirith, primo secolo Q.E. – ?, inizio terzo secolo Q.E.

 

Una delle consuetudini più consolidate, tra coloro che si interessano delle Antiche Cronache, è quella di considerare le forme finali di queste narrazioni (che noi chiamiamo Lo Hobbit, Il Signore degli Anelli, Il Silmarillion e così via) come il formato unico e definitivo della loro redazione.…

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Corona di Gondor

La corona di Gondor

Minas Tirith, c.a. 1.150 T.E. – Esistente a Gondor

 

A differenza del Regno del Nord, che adottò la Stella di Elendil e lo scettro di Annùminas come simboli del potere regale, a Gondor la maestà dei Re fu, fin dai primi giorni, rappresentata da una corona, o meglio da un elmo.…

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Bianche Torri

Le Bianche Torri

Emyn Beraid, c.a. 3.300 S.E. – Esistenti nella Quarta Era

 

Alte sui colli a Est della contea, svettanti nella loro candida magnificenza e sfondo di molti eventi accaduti sotto o intorno ad esse nel corso della Terza Era della Terra di Mezzo, le Bianche Torri – delle quali Elostirion, la più occidentale, è anche la più celebrata nei canti – sono il suggello dell’amicizia tra i Noldor rimasti a Est del Grande Mare e i discendenti dei Fidi Nùmenoreani, sfuggiti all’Akallabêth e giunti alla Terra di Mezzo sotto la guida di Elendil.…

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Belthronding

Belthronding, l’Arco del Doriath

? A.A. – Sepolto con Beleg nel 489 P.E.

 

Gli archi sono da sempre un’arma profondamente associata alle modalità di combattimento tipiche degli Elfi. E sommo tra i grandi archi narrati dalle antiche cronache era Belthronding, un grande arco di nero legno di tasso, fabbricato dagli artigiani del Doriath e impugnato dal più grande arciere delle antiche cronache, Beleg, che fu chiamato Cùthalion, “Arco forte” proprio in virtù della sua arma.…

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