Tuor tentò di salvare Idril dal saccheggio della città, ma Maeglin si impadronì di lei e di Eärendil; e Tuor lottò con Maeglin sulle mura e lo scagliò di sotto, e il suo corpo, piombando in basso, rimbalzò tre volte sul pendio roccioso di Amon Gwareth prima di precipitare nelle fiamme sottostanti. Allora Tuor e Idril condussero quei resti delle genti di Gondolin che poterono radunare nella confusione dell’incendio, per il passaggio segreto preparato da Idril, e del quale nulla sapevano i capitani di Angband, ritenendo che nessun fuggiasco osasse dirigersi a nord, verso le regioni montane più alte, le più prossime ad Angband. Il fumo dell’incendio e il vapore che si levavano dalle belle fontane di Gondolin inaridite dalla fiamma dei draghi iperborei, calavano sulla valle di Tumladen in luttuose spire; e questo aiutò la fuga di Tuor e dei suoi seguaci, essendo ancora lunga e scoperta la strada che si doveva percorrere dall’uscita della galleria ai piedi dei monti. Comunque, vi pervennero e, non sperandolo loro stessi, cominciarono l’ascesa, che fu assai penosa, essendo quei luoghi alti, freddi e spaventosi, e molti tra loro feriti, e numerosi le donne e i bambini.
{J.R.R. Tolkien, Il Silmarillion, Tuor e la Caduta di Gondolin, Tuor e Eärendil aggiunta da Freyr94 on lotr.fandom}
-Lúthien Tinúviel