La porticina nelle mura fu richiusa, la porta di ferro sbarrata e rinforzata da un mucchio di pietre. Quando furono tutti all’interno sani e salvi, Éomer si volse verso il Nano. «Ti ringrazio, Gimli figlio di Glóin!», disse. «Non sapevo che ci avessi accompagnati nella sortita. Ma spesso l’ospite non invitato si rivela il compagno più piacevole. Come arrivasti sin lì?».
«Decisi di seguirvi per scrollarmi di dosso il sonno», disse Gimli. «Ma quando vidi gli Uomini delle montagne mi parvero assai grandi in confronto a me, e rimasi seduto presso una roccia a osservare i vostri esercizi con le spade».
«Non sarà facile per me restituirti questo favore», disse Éomer.
«L’occasione si presenterà forse prima che giunga l’alba», rispose ridendo il Nano. «Ma ora sono soddisfatto. Da Moria in poi non avevo tagliato altro che legna».
Il Signore degli Anelli, Le Due Torri, Capitolo VII Il Fosso di Helm
The Battle of Helm’s Deep by John Howe
-Thorin