la vera speranza dei Noldor sta all’Ovest

Fu così che il figlio di Huor percorse a cavallo la Tumladen, giungendo al portale di Gondolin; e, salendo l’ampia scalea della città, fu condotto finalmente alla Torre del Re, dove poté contemplare le immagini degli Alberi di Valinor. Quindi Tuor fu ammesso al cospetto di Turgon figlio di Fingolfin, Re Supremo dei Noldor, e alla destra del Re sedeva Maeglin suo nipote, mentre alla sua sinistra stava Idril Celebrindal sua figlia; e tutti coloro che prestarono orecchio a Tuor si meravigliarono, dubitando che colui fosse davvero un Uomo di stirpe mortale, le parole che gli fluivano dalle labbra essendo quelle del Re delle Acque. E Tuor avvertì Turgon che la Maledizione di Mandos ormai s’affrettava al proprio compimento, il momento in cui tutte le opere dei Noldor sarebbero perite; e lo scongiurò di partire, abbandonando la bella e forte città che aveva edificato, scendendo al mare lungo il Sirion. Allora a lungo Turgon riflette sul consiglio di Ulmo, e gli tornarono alla mente le parole che gli erano state dette in Vinyamar: «Non amare troppo l’opera delle tue mani e gli espedienti del tuo cuore; e ricorda che la vera speranza dei Noldor sta all’Ovest e viene dal Mare».

{J.R.R. Tolkien, Il Silmarillion, Capitolo XXIII, Tuor e la Caduta di Gondolin, Turgon by AlystraeaArt on DeviantArt}
-Lúthien Tinúviel

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top