In quell’epoca nacque in Eldamar, nella casa del Re a Tirion, sulla cima di Tùna, il primogenito dei figli di Finwë e di essi il più amato. Curufinwë fu il suo nome, ancorché sua madre lo chiamasse Fëanor, Spirito di Fuoco; e come tale è ricordato in tutti i racconti dei Noldor.
Mìriel era il nome di sua madre. L’amore tra Finwë e Mìriel era grande e lieto, essendosi iniziato nel Reame Beato nei Giorni di Felicità.
Ma, mentre portava nel ventre suo figlio, Mìriel si consumò nello spirito e nel corpo; e dopo che l’ebbe dato alla luce, desiderò di essere liberata dalla fatica di vivere. Poiché Mìriel continuava a languire, cercò il consiglio di Manwë, e Manwë la affidò alle cure di Irmo in Lórien.
E’ davvero una dura sorte,» disse Mìriel «e piangerei, non fossi così stanca. Ma non biasimarmi per questo e quant’altro possa accadere.»
Poi si recò ai giardini di Lórien e si distese per dormire; ma, benché sembrasse in preda al sonno, in effetti il suo spirito si dipartì dal corpo e in silenzio passò nelle aule di Mandos. Le ancelle di Estë si presero cura del corpo di Mìriel, che rimase intatto; essa però non fece ritorno. E Finwë visse nel dolore; e sovente si recava ai giardini di Lórien e, sedutosi sotto i salici d’argento accanto al corpo della moglie, la chiamava per nome. Ma a nulla gli serviva; e unico in tutto il Reame Beato egli era privato della gioia.
Finwë Mourning Míriel, by Steamey
Anni dopo avvenne che Finwë prese, come seconda moglie, Indis la Chiara. Era costei una Vanya, parente stretta di Ingwé il Re Supremo. Finwë assai l’amava, e tornò a essere felice. Ma l’ombra di Mìriel non aveva ancora lasciato la casa né il cuore di Finwë; e tra tutti coloro che aveva cari, Fëanor era quegli che occupava la parte maggiore dei suoi pensieri.
Il matrimonio di suo padre non fu visto con piacere da Fëanor, che poco amava Indis, e altrettanto poco Fingolfin e Finarfin, figli di questa.
Nei tristi casi che in seguito si succedettero, e di cui Fëanor fu il primo motore, molti videro la conseguenza del suo distacco dalla Casa di Finwë, perché il dolore e la contesa in casa di Finwë sono incisi nella memoria degli Elfi Noldorin. I figli di Indis, però, furono grandi e gloriosi, e lo stesso i loro rampolli; e, non fossero essi vissuti, la storia degli Eldar ne sarebbe stata sminuita.
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