egli doveva salvare i suoi compagni.

Aveva pochissimo tempo a disposizione, lo sapeva bene, prima che i ragni si stufassero e tornassero sui loro alberi dove i Nani stavano ancora appesi, e in questo breve spazio di tempo egli doveva salvare i suoi compagni. La parte peggiore della faccenda era salire sui lunghi rami da cui penzolavano i fagotti. Non ce l’avrebbe fatta, credo, se fortunatamente un ragno non avesse lasciato pendere giù una corda; con l’aiuto di questa, benché gli si attaccasse alle mani e gli facesse male, si issò su per imbattersi in un vecchio ragnaccio dal corpo grasso che era rimasto lì a fare la guardia ai prigionieri, e che era stato molto indaffarato a punzecchiarli per vedere quale fosse il più tenero da mangiare. Aveva pensato di iniziare il banchetto mentre gli altri erano ancora lontani, ma il signor Baggins aveva fretta e prima che il ragno si rendesse conto di quello che stava succedendo, aveva ricevuto un bel colpo di spada ed era rotolato giù dal ramo, morto.
Il prossimo compito di Bilbo fu quello di liberare un Nano. Ma come? Se tagliava la corda a cui era appeso, il disgraziato sarebbe precipitato a terra come un sasso da un’altezza considerevole. Strisciando sul ramo (cosa che fece danzare e dondolare tutti quei poveri Nani come frutti maturi) egli raggiunse il primo fagotto.
«Fili o Kili» pensò vedendo la punta di un cappuccio blu che spuntava fuori in cima. «Più probabilmente Fili» decise scorgendo fuori dalle corde che lo avvolgevano anche la punta di un lungo naso. Sporgendosi dal ramo riuscì a tagliare la maggior parte di quei fili robusti e vischiosi e, come aveva previsto, scalciando e divincolandosi Fili emerse quasi per intero. E Bilbo, mi dispiace dirlo, non poté frenare il riso, vedendo il Nano contrarre le braccia e le gambe irrigidite ondeggiando sul filo della ragnatela che gli passava sotto le ascelle, proprio come uno di quei buffi pupazzi che ballano su uno spago.

{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Mosche e Ragni, Salvataggio dai Ragni by Denis Gordeev}
-Ancalagon, Where once was Light now Darkness falls

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