D’un tratto udì intorno a sé il suono di molte voci

La Compagnia continuò a marciare tutto il giorno, sin quando non giunse la fresca sera e il sussurrare tra le molte foglie del primo vento della notte. Allora riposarono, dormendo senza timore sulla terra, poiché le guide non permisero che si scoprissero gli occhi ed essi non potevano quindi arrampicarsi sugli alberi. Al mattino si rimisero in marcia, avanzando senza fretta. Si fermarono al meriggio, e Frodo si accorse improvvisamente che erano usciti al sole. D’un tratto udì intorno a sé il suono di molte voci.
Una schiera di Elfi in marcia si era avvicinata silenziosamente: erano diretti verso le frontiere nord, per difendere Lórien contro un eventuale attacco da Moria, e portavano notizie che Haldir in parte tradusse. Gli Orchi predoni, ai quali era stato teso un agguato, erano quasi annientati; i superstiti, fuggiti ad ovest verso le montagne, venivano inseguiti. Avevano anche avvistato uno strano essere, che correva con la schiena curva e le mani vicino terra, come una bestia, pur non avendo la forma di una bestia. Era riuscito ad eludere la cattura, ed essi non l’avevano ucciso, non sapendo se fosse malvagio o meno; era poi scomparso a sud lungo l’Argentaroggia.

{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Lothlórien, Elf Archer by EAHowell on DeviantArt}
-Ancalagon

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