Due minuscoli punti luminosi brillavano poco distanti

Era buio. La notte fonda regnava. Vi erano parecchie stelle, ma la luna calante sarebbe apparsa molto più tardi. Gimli e Frodo erano gli ultimi della fila, e camminavano senza far rumore e senza parlare, attenti ad ogni rumore sulla strada alle loro spalle. Infine Gimli ruppe il silenzio.
«Nessun suono oltre il vento», disse. «Non vi sono spiriti maligni da queste parti, a meno che le mie orecchie non siano di legno. È da sperare che gli Orchi si accontentino di averci scacciati da Moria. Forse era quello il loro unico scopo, e non avevano altro motivo per inseguirci… o inseguire l’Anello. Tuttavia gli Orchi continuano spesso la caccia al nemico, per parecchie leghe nella pianura, se vi è un capitano caduto da vendicare».
Frodo non rispose. Guardò Pungolo, e la lama era opaca. Eppure aveva udito qualcosa, o così gli era parso. Non appena le ombre li avevano avvolti, oscurando la strada alle loro spalle, aveva di nuovo udito i veloci passetti. Li udiva anche adesso. Si voltò rapido. Due minuscoli punti luminosi brillavano poco distanti, o comunque credette di vederli per un attimo, prima che sgusciassero via scomparendo.
«Che succede?», chiese il Nano.
«Non so», rispose Frodo. «Mi è parso di udire dei passi, e mi è parso anche di vedere una luce… come due occhi. Non è la prima volta, da quando mettemmo piede a Moria».
Gimli si arrestò, curvandosi verso terra. «Non odo altro che il dialogo notturno di piante e pietre», disse. «Vieni! Affrettiamoci! Abbiamo perso di vista gli altri».

{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Lothlórien, ArtStation – Gollum by Cody Miles}
-Ancalagon

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