Lo Hobbit, Capitolo 1 Una Riunione Inattesa, 2

Questo Hobbit era uno Hobbit veramente benestante, e il suo nome era Baggins. I Baggins avevano vissuto nella zona attorno alla Collina da tempi immemorabili, e la gente li considerava molto rispettabili, non solo perché in generale erano molto ricchi, ma anche perché non avevano mai avuto nessuna avventura né fatto niente di imprevedibile: si poteva presupporre l’opinione di un Baggins su un problema qualsiasi senza che ci fosse bisogno di chiedergliela.
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Ascensione, di John Pitre

Brani dalle Lettere - Corruzione e Caduta

 

 

La Caduta o corruzione, quindi, era una possibilità anche se non inevitabile.

Gli Alberi possono diventare cattivi come nella Vecchia Foresta; gli Elfi possono trasformarsi in Orchi, e anche se questo richiede la speciale malizia pervertitrice di Morgoth, pure gli Elfi stessi sono capaci di atti malvagi.

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Finrod incontra gli Uomini, di Alystraea

Brani dalle Lettere - Il Silmarillion

 

Il Silmarillion leggendario è particolare, ed è diverso da tutte le cose simili che conosco in quanto non è antropocentrica. Il suo punto di vista e il suo centro di interesse non è negli Uomini, ma negli Elfi.

 

Gli Uomini ci entrano inevitabilmente: dopotutto l’autore è un uomo e se avrà un pubblico di lettori questo saranno Uomini, e gli Uomini devono apparire nei nostri racconti come tali non solo trasfigurati o rappresentati parzialmente come Elfi, Nani, Hobbit etc.

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La casa di Elrond, di Felt heart

Brani dalle Lettere - Elrond e la Tradizione

 

Elrond simboleggia sempre l’antica saggezza, e la sua Casa rappresenta la Tradizione: la conservazione in reverente memoria di ogni tradizione su ciò che è buono, saggio e bello.

Non è un luogo di azione ma di riflessione. Per questo viene visitato lungo la via che porta verso le gesta o le ‘avventure‘.

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Tom Bombadil, di Pavel Filippov

Brani dalle Lettere - Tom Bombadil

Tom Bombadil non è una persona importante; per la narrazione, intendo. Suppongo che abbia qualche importanza come “commento”.

Voglio dire, in realtà io non scrivo così: è solo un’invenzione e rappresenta qualcosa che a me sembra importante, anche se non sarei pronto ad analizzare con precisione la sensazione […]

La storia è costruita in termini di una parte buona e una parte cattiva, bellezza contro bruttezza spietata, tirannia contro regalità, libertà relativa fondata sul consenso contro coercizione che ha da molto tempo perso ogni obiettivo salvo il potere, e così via; ma in qualche modo entrambe le parti, conservativa e distruttiva, vogliono un certo controllo.

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Il Valar, di Ralph Damiani

Brani dalle Lettere - Gli Ainur

 

I ciclo iniziano con un mito cosmogonico: la Musica degli Ainur.

Vengono presentati Dio e i Valar (o Potenze, rese in inglese come dei). Questi ultimi sono, dovremmo dire, potenze angeliche, la cui funzione è di esercitare un’autorità delegata nei loro campi (per guidare e governare, non per creare, fare o rifare).

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Sauron e il Bianco Consiglio, di Laurence Andrew

Brani dalle Lettere - La Magia in Arda

“Non ho usato il termine “Magia” in modo coerente, e in effetti la regina elfica Galadriel è costretta a protestare con gli Hobbit che usano quella parola indifferentemente sia per le azioni del Nemico, sia per quelle degli Elfi […]

La loro magia (degli Elfi) è Arte, liberata da molti dei suoi limiti umani: più facile, più rapida, più completa.

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Racconti di Tolkien