Bosco Atro per breve tempo ridivenne salubre

Ma l’ombra di Bosco Atro si faceva sempre più fitta, e a Dol Guldur si davano convegno esseri malvagi provenienti da tutti i luoghi bui del mondo; ed eccoli riuniti sotto un’unica volontà, e la loro iniquità esser diretta contro gli Elfi e i superstiti di Nùmenor. E alla fine il Consiglio venne riconvocato e la tradizione degli Anelli a lungo discussa; Mithrandir, però, prese la parola e così disse: «Non è necessario che l’Anello sia ritrovato dal momento che, finché resti sulla terra e non sia distrutto, il potere di cui è dotato continuerà a sussistere e Sauron a crescere e a sperare. La potenza degli Elfi e degli Amici degli Elfi è ora minore di un tempo. Ben presto, Sauron sarà troppo forte per voi, anche senza il Grande Anello; infatti, domina i Nove, e dei Sette ne ha recuperati tre. Dobbiamo muovere all’attacco.» Proposta, questa, che Curunìr fece propria, desideroso com’era che Sauron fosse sloggiato da Dol Guldur che sorgeva nei pressi del Fiume, per modo che non avesse più occasione di perlustrarlo. E così per l’ultima volta si prestò ad aiutare il Consiglio, i cui componenti mobilitarono le proprie forze; e, assalito Dol Guldur, ne scacciarono Sauron, e Bosco Atro per breve tempo ridivenne salubre.
{J.R.R. Tolkien, Il Silmarillion, Gli Aneli del Potere e La Terza Era, photo by Moviescreencaps}
-Lúthien Tinúviel

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top
Racconti di Tolkien