
LINGUE ELFICHE/18 IL CORPUS QUENYA (PROSA) - PARTE II ~ Arwen vanimelda, namárië / Aiya Eärendil elenion ancalima
…I foschi anni erano scomparsi dal volto di Aragorn, ed egli pareva vestito di bianco, un giovane sire alto e splendente; delle parole in lingua elfica volavano dalle sue labbra a qualcuno che Frodo non vedeva:
“Arwen vanimelda, namárië!“
disse, traendo un sospiro; poi, tornando dai sogni alla realtà, guardò Frodo e sorrise.