Allora i miei giorni saranno amari

 Nei giorni che seguirono Aragorn fu silenzioso, e sua madre comprese che gli era accaduto qualcosa di strano; egli finalmente cedette alle sue domande e le narrò l’incontro fra gli alberi nel crepuscolo. “Figlio mio”, disse Gilraen, “le tue ambizioni sono molto alte, anche per un discendente di molti re. Questa dama è la più nobile e bella fra quelle che ora camminano sulla terra. E i mortali non dovrebbero stringere matrimoni con la razza elfica”. “Eppure apparteniamo anche noi a quella razza”, disse Aragorn, “se la storia dei miei avi, che ho appresa, narra la verità”. “Narra la verità,” disse Gilraen, “ma ciò accadeva molto tempo addietro, in un’altra era del mondo, prima della decadenza della nostra razza. E io temo per te, perché senza il volere di Elrond gli Eredi di Isildur si estingueranno fra breve. Ma non credo che il volere di Elrond ti sarà favorevole in tale questione”. “Allora i miei giorni saranno amari, e io camminerò solo nelle zone selvagge”, disse Aragorn. “Tale sarà in verità il tuo fato”, disse Gilraen, e benché ella possedesse la lungimiranza della sua gente, non gli disse altro dei suoi presagi, né parlò ad alcuno di ciò che suo figlio le aveva rivelato.
{J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Appendici, Qui segue una parte della storia di Aragorn e Arwen, Aragorn by Loreena24 on DeviantArt}
-Lúthien Tinúviel

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