«Chi sono questi miserabili?» chiese il Grande Orco.
«Nani, e questo!» disse uno di quelli che li avevano portati fin lì, dando uno strattone alla catena di Bilbo così che egli cadde in avanti sulle ginocchia. «Li abbiamo trovati che si riparavano nel nostro portico anteriore».
«Che cosa significa ciò?» disse il Grande Orco rivolgendosi a Thorin. «Niente di buono, te lo assicuro! Spiavate gli affari privati del mio popolo, m’immagino! Non mi sorprenderei di scoprire che siete ladri! Assassini e amici degli Elfi, molto probabilmente! Avanti! Che hai da dire?».
«Thorin il Nano al vostro servizio!» egli replicò (era semplicemente una maniera educata di rispondere «niente»). «Non abbiamo nessuna idea delle cose che sospettate e immaginate. Ci siamo riparati dalla bufera in quella che sembrava una grotta adatta e fuori uso; niente era più lontano dai nostri pensieri che disturbare in qualsivoglia modo gli Orchi». Il che era abbastanza vero!
{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Su e Giù, Goblin King by David T. Wenzel}
-Ancalagon