Tulkas Astaldo, il Valoroso

Massimo in forza e atti di prodezza è Tulkas, soprannominato Astaldo, il Valoroso. Egli è giunto per ultimo in Arda, ad aiutare i Valar nelle prime battaglie con Melkor. Trae piacere dalla lotta e dalle prove di forza; e non cavalca destriero, per la semplice ragione che può superare alla corsa tutte le creature che vanno a piedi, ed è instancabile.
Leggi tutta la voce

Nienna

Ma essa non piange per sé; e coloro che la odono, apprendono la pietà e a perseverare nella speranza. Le sue aule si trovano a occidente dell’Occaso, ai confini del mondo; di rado essa viene alla città di Valimar, dove tutto è letizia.
Leggi tutta la voce

Estë la gentile

Estë la gentile, che medica ferite e stanchezza, è la sua sposa. Grigio è l’abito di Estë; e il riposo è il suo dono. Di giorno non s’aggira, ma dorme su un’isola nel lago di Lórellin ombreggiato d’alberi. Dalle fonti di Irmo ed Estë, tutti coloro che dimorano in Valinor traggono riposo e sollievo dal fardello di Arda.
Leggi tutta la voce

Irmo Lórien

Irmo, il minore, è signore delle visioni e dei sogni. I suoi giardini stanno in Lórien, nella terra dei Valar, e sono i più belli di tutti i luoghi del mondo, affollati di molti spiriti.
{J.R.R. Tolkien, Il Silmarillion, Valaquenta, I Valar, immagine utilizzata: Lorien by EKukanova on DeviantArt}
-Lúthien Tinúviel
Leggi tutta la voce

Vairë la Tessitrice

Vairë la Tessitrice è la sua sposa, la quale iscrive nelle sue reti istoriate tutte le cose che mai sian state nel Tempo, e le aule di Mandos, che sempre più si dilatano a mano a mano che le ere passano, ne sono tappezzate.
Leggi tutta la voce

Nàmo Mandos

 Nàmo, il maggiore, dimora in Mandos, che si trova nella parte occidentale di Valinor. Egli è il custode delle Case dei Morti, colui che convoca gli spinti del massacro. Nulla dimentica; e conosce tutte le cose che saranno, eccezion fatta soltanto per quelle che ancora stanno nel libero arbitrio di Ilùvatar.
Leggi tutta la voce

Yavanna Kementàri

 Tra le Regine dei Valar, Yavanna è riverita quasi quanto Varda. In forma di donna è alta, vestita di verde; a volte però assume anche altri sembianti. Certuni l’han vista starsene come un albero sotto il cielo, coronata dal Sole; e da tutti i suoi rami stillava una rugiada dorata sulla terra spoglia, che si rivestiva di verde grano; le radici dell’albero s’affondavano però nelle acque di Ulmo, e i venti di Manwë parlavano tra le sue foglie.
Leggi tutta la voce

Aulë

 Aulë è dotato di potenza poco inferiore a quella di Ulmo. Il suo dominio si esercita su tutte le sostanze onde è fatta Arda. All’inizio, molto ha operato di conserva con Manwë e Ulmo; e sua fattura è la plasmazione di tutte le terre.
Leggi tutta la voce

Ulmo

Ulmo è il Signore delle Acque. Egli sta solo. Non dimora a lungo in nessun luogo, ma si muove a piacimento in tutte le acque profonde sopra e sotto la Terra. È appena inferiore per potenza a Manwë, e prima che Valinor fosse fatta era il suo amico più intimo: da allora, però, di rado si è recato ai concili dei Valar, se non per trattare questioni di grande momento.
Leggi tutta la voce

Varda Elentari

Quando Manwë quivi si siede sul trono e si guarda attorno, e Varda è seduta accanto a lui, i suoi occhi vedono più in là di ogni altro occhio, attraverso brume e tenebre, oltre leghe e leghe di mare. E se Manwë è con lei, l’orecchio di Varda ode più chiaramente di ogni altro orecchio il suono di voci che clamino da est e da ovest, da colli e da valli e dai luoghi bui che Melkor ha fatto sulla Terra.
Leggi tutta la voce
Back To Top
Racconti di Tolkien