
thorin


prigioniero nelle segrete di Dol Guldur

viene consegnata la mappa a Thorin
Thrór e Thráin

Oscurità per affari oscuri!
Si alzò tremando. Aveva meno di una mezza idea di andare a prendere una lampada, e più di una mezza idea di fare solo finta, e di andare invece a nascondersi in cantina dietro i barili di birra, per non tornare più finché tutti i Nani non se ne fossero andati.…

un canto roco di Nani
Il buio aveva invaso tutta la stanza; il fuoco moriva lentamente, le ombre si smarrivano, ed essi suonavano ancora. E d’un tratto, mentre suonavano, cominciarono a cantare uno dopo l’altro: un canto roco di Nani che sembrava salire dai recessi delle loro antiche case; e questo è come un frammento della loro canzone, se canzone può esserci senza alcuna musica.…

E adesso un po’ di musica!
«E adesso un po’ di musica!» disse Thorin. «Tirate fuori gli strumenti!».
Kili e Fili si precipitarono a prendere le borse e riportarono con loro dei piccoli violini; dall’interno dei loro mantelli, Dori, Nori e Ori tirarono fuori dei flauti; Bombur esibì un tamburo che era nell’ingresso; anche Bifur e Bofur uscirono e tornarono con dei clarinetti che avevano lasciato nel portaombrelli.…

gli piacevano molto gli anelli di fumo
Poi tornarono indietro, e trovarono Thorin che fumava la pipa coi piedi sul parafuoco. Faceva degli anelli di fumo assolutamente enormi, che andavano dovunque egli diceva loro di andare – su per la cappa del camino, o dietro l’orologio sopra la mensola, o sotto la tavola, o attorno al soffitto: ma dovunque l’anello di fumo andasse, non era mai abbastanza veloce da sfuggire a Gandalf.…

Adesso… sparecchiare!
«Immagino che vi tratteniate a cena?» disse col tono di voce più educato e inespressivo.
«Ma naturale!» disse Thorin. «E anche dopo. Non risolveremo la faccenda fino a tardi e dobbiamo prima fare un po’ di musica. Adesso… sparecchiare!».
Al che i dodici Nani – non Thorin, che era troppo importante e rimase a parlare con Gandalf – balzarono in piedi e ammucchiarono ogni cosa in alte pile.…

l’appetito gli era quasi completamente passato
«Vadano a morire ammazzati* tutti quanti, questi Nani!» disse ad alta voce. «Perché non vengono a darmi una mano?». Detto fatto! Ecco lì Balin e Dwalin sulla porta della cucina, e Fili e Kili dietro di loro, e prima che Bilbo potesse dire ba avevano fatto sparire nel salotto i vassoi e un paio di tavolinetti, e disposto bellamente ogni cosa.…