L’ AINULINDALË DEGLI ANNI ’30 (2/2)

Così nel mondo vennero gli Ainur, che noi chiamiamo i Valar, o le Potenze, ed essi dimorarono in molti luoghi: nel firmamento, negli abissi del mare, sulla terra, o a Valinor ai confini del mondo. I quattro più grandi erano Melko, Manwë, Ulmo e Aulë.

Leggi tutta la voce
La Musica degli Ainur, di Anna Kulisz

L’ AINULINDALË DEGLI ANNI ’30 (1/2)

Cari amici, ben ritrovati alla rubrica sull’Evoluzione della Leggenda. Vorrei presentare oggi l’AINULINDALË (ovvero la “Grande Musica degli Ainur”, il Mito della Creazione del mondo di Arda).

Questo testo, particolarmente caro a tutti i lettori di Tolkien, è forse quello, tra tutti gli episodi che compongono la materia mitica del “Silmarillion”, che ha subìto meno modifiche nella concezione e nella struttura, tanto che già il Racconto Perduto, “La Musica degli Ainur” (scritto da Tolkien negli anni 1918-1920), narrato da Rúmil a Eriol nel giardino di Mar Vanwa Tyaliéva, contiene in nuce quasi tutti gli elementi distintivi della storia, salvo un paio di modifiche nella concezione che non sarebbero arrivate per Tolkien prima degli anni ’60.

Leggi tutta la voce

L'EVOLUZIONE DELLA LEGGENDA - II. Narrativa dalla History of Middle Earth [11] Estratti dalla Caduta di Númenor, dagli Annali del Beleriand, dal Quenta Silmarillion ~ I Mezzelfi (2/2)

L’EVOLUZIONE DELLA LEGGENDA DEI MEZZELFI (parte 2)

Dalla prima versione della Caduta di Númenor:

[Elrond è ancora l’unico figlio di Eärendel, e fa la sua comparsa nei miti legati a Númenor in quanto uno dei capi degli Elfi del Beleriand alleato con Amroth – predecessore della figura di Elendil]

[…] una leggenda del Beleriand perdura; giacché quella terra nell’Occidente del Vecchio Mondo, benché mutata e infranta, ancora manteneva nei tempi antichi il nome che aveva ai tempi degli Gnomi.

Leggi tutta la voce

L'EVOLUZIONE DELLA LEGGENDA - II. Narrativa dalla History of Middle Earth [5] Estratti dalla Strada Perduta

DA “LA STRADA PERDUTA [1]

“Thus cwæth Ælfwine Wídlást:
Fela bith on Westwegum werum uncúthra
wundra and wihta, wlitescéne land,
eardgeard elfa, and ésa bliss.
Lýt ǽnig wát hwylc his longath síe
thám the eftsíthes getwǽfeth.”

“Così disse Ælfwine, il viaggiatore lontano:
‘Vi sono molte cose in Occidente, regioni sconosciute agli uomini,
meraviglie e strane creature: una terra bella e amabile,
la patria degli Elfi e la beatitudine degli Dèi.…

Leggi tutta la voce
Back To Top