L'EVOLUZIONE DELLA LEGGENDA + LINGUE TOLKIENIANE - Le ETIMOLOGIE

L’EVOLUZIONE DELLA LEGGENDA
(episodio cross-over con):
LINGUE TOLKIENIANE

Le ETIMOLOGIE

Ben ritrovati a quello che potremmo definire un vero e proprio “cross-over episode!” tra due delle rubriche da me (Rúmil) curate: “L’Evoluzione della Leggenda” e “Lingue Tolkieniane”.

L’occasione ghiotta che ci consente di fare questo rendez-vous tra “discipline” tolkieniane è ovviamente il fondamentale testo delle Etymologies (“Le Etimologie”), che si colloca temporalmente proprio nel “periodo medio” del Legendarium tolkieniano, che abbiamo recentemente affrontato anche nel Lhammas, e che costituisce uno dei cardini dell’evoluzione delle lingue fittizie del Professore.

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IL LHAMMAS, la “relazione sulle lingue” [3]

LHAMMAS (continua)

Delle lingue degli Elfi nella Terra di Mezzo
e dei Noldorin che vi fecero ritorno

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Altrove si narra che Sindo, fratello di Elwë, sire dei Teleri, s’allontanò dalla sua stirpe e fu incantato nel Beleriand da Melian e non giunse mai a Valinor; in seguito egli fu chiamato Thingol e fu re nel Beleriand dei molti Teleri che non vollero imbarcarsi con Ulmo alla volta di Valinor ma rimasero presso le Falassë, e di altri che non dipartirono perché si attardarono in cerca di Thingol nei boschi.

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LINGUE ELFICHE/40 - SISTEMI DI SCRITTURA – Parte II ~ Tengwar: le lettere di Fëanor

Fëanor è uno dei personaggi più iconici e controversi del Legendarium tolkieniano. Elfo Noldo sapiente e focoso, il più versato e celebrato fabbro e orefice della storia di Arda (artefice dei Silmaril, gli straordinari gioielli ai quali è legato il destino del mondo, come ci racconta Il Silmarillion), è rinomato anche per essere stato l’inventore e fautore di un nuovo modo di scrittura Quenya, derivante dalle lettere di Rúmil, utilizzato a Valinor e in seguito diffuso in tutta la Terra di Mezzo e adoperato anche per altri idiomi elfici: le tengwar.

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LINGUE ELFICHE/36 EXTRA - LE MUTAZIONI DEL SINDARIN (PARTE II: Consonanti) ~ (2/2) La mutazione nasale, la mutazione mista. Altri tipi.

In questo ultimo appuntamento dedicato alle mutazioni della consonante iniziale del Sindarin cercheremo di compendiare gli altri tipi rimasti, meno frequenti rispetto alla lenizione e tuttavia di non minore importanza.

Mutazione nasale:

È il risultato di una -n precedente la parola in questione, la cui consonante iniziale va incontro a una serie di processi di mutazione.

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LINGUE ELFICHE/35 EXTRA - LE MUTAZIONI DEL SINDARIN (PARTE II: Consonanti) ~ (1/2) Introduzione. La mutazione blanda

Terminata infine la sezione di questa rubrica dedicata a una selezione del corpus Quenya e Sindarin, prima di spostarci verso argomenti totalmente nuovi (contributo della community; riviste specializzate; sistemi di scrittura; cenni di grammatica, etc), vorrei continuare il discorso sulle mutazioni del Sindarin, e proporre uno schema estremamente semplificato delle mutazioni della consonante iniziale, in assoluto uno dei fenomeni più caratteristici e ricorrenti di questo idioma.

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LINGUE ELFICHE/34 IL CORPUS SINDARIN (POESIA) - PARTE IV ~ EXTRA – i generi della poesia elfica

Approfitto di aver chiamato in causa, nello scorso appuntamento, il saggio di Wynne/Hostetter sulla poesia Elfica, in riferimento al linnod, per menzionare brevemente gli altri due costrutti poetici presi in esame dai due studiosi: ann-thennath e minlamad thent/estent.

Forse stupirò qualcuno (ma, conoscendo ormai la maniacalità e la passione sub-creatrice del Professore, probabilmente nessuno resterà granché sorpreso) dicendo che Tolkien aveva in mente per ciascuno di questi metri una sorta di codifica formale.

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