Dannati siano i Nani e la loro caparbietà!

Gimli si ostinava. Divaricò le gambe e, ben saldo sui piedi, disse, posando la mano sul manico della sua ascia: «Andrò avanti libero, o tornerò indietro alla ricerca della mia terra, ove è risaputo che le mie parole sono veritiere, anche a costo di perire da solo nelle zone selvagge».…

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L’accordo fu raggiunto senza il mio consenso

«Adesso, amici», disse Haldir, «avete messo piede nel Nalth di Lórien, che voi chiamereste la Punta, poiché è la terra a forma di testa di lancia al confluire tra l’Argentaroggia ed il Grande Anduin. Non permettiamo ad alcun straniero di spiare i segreti del Nalth; ben pochi sono coloro ai quali è permesso entrarvi.…

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I miei piedi sanno percorrere codesto sentiero

«I miei piedi sanno percorrere codesto sentiero», disse Legolas; «gli altri non hanno però la nostra agilità. Debbono andare a nuoto?».
«No!», disse Haldir. «Abbiamo altre due corde. Le legheremo al di sopra di questa, una all’altezza della spalla e l’altra della vita, e reggendosi ad esse con precauzione, gli stranieri dovrebbero riuscire a traversare».…

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È così che traversiamo!

Ripresero il sentiero che procedeva ancora lungo la riva occidentale dell’Argentaroggia, percorrendolo per un breve tratto verso sud. Vi erano impronte di Orchi sul terreno. Ma tosto Haldir lo abbandonò per inoltrarsi tra gli alberi e sostare poi alla loro ombra sull’argine del fiume.…

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mai più avrebbe udito fluire acque così belle

La mattina giunse pallida da oriente. La luce, crescendo, filtrava attraverso le gialle foglie, e agli Hobbit sembrava veder brillare il mattiniero sole di una fresca alba estiva. Azzurro pallido, il cielo faceva capolino tra i rami frementi. Guardando da un’apertura nel lato sud del flet, Frodo vide la valle dell’Argentaroggia stendersi in un mare di giallo maggese ondeggiante dolcemente nella brezza.
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che io rotoli giù o meno non interromperò il mio sonno

Legolas discese immediatamente la scala a portare il messaggio di Haldir; tosto Merry e Pipino sgattaiolarono sull’alto flet. Ansimavano e parevano alquanto spauriti.
«Ecco!», disse Merry parlando affannosamente. «Abbiamo trascinato su le tue coperte insieme alle nostre. Grampasso ha nascosto profondamente il resto del bagaglio in un mucchio di foglie».…

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E tieni d’occhio quel Nano!

«Il nome di Aragorn figlio di Arathorn è conosciuto a Lórien», disse Haldir, «ed egli gode della benevolenza della Dama. Va dunque tutto bene. Ma ne hai sinora nominati soltanto sette».
«L’ottavo è un Nano», disse Legolas.
«Un Nano!», esclamò Haldir.…

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Non sembrate malvagi!

Quando Frodo mise infine piede sul flet, trovò Legolas seduto con altri tre Elfi. I loro abiti erano grigio-argento, e salvo quando si muovevano improvvisamente, era impossibile distinguerli dai tronchi. Si alzarono in piedi, ed uno di essi scoperse un piccolo lume che sprigionava un esile raggio argenteo.…

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