giungeremo al crepuscolo nella città dei Galadhrim

Quando gli occhi di Frodo furono a loro volta scoperti, egli levò lo sguardo e rimase senza fiato. Si trovavano in una radura. Alla loro sinistra una grossa montagnola era ricoperta di un manto d’erba verde come la Primavera dei Tempi Remoti; in cima, in una doppia corona, crescevano due cerchi di alberi: quelli all’esterno avevano una corteccia candida come neve, ed erano privi di foglie, ma splendidi nella loro armoniosa nudità; quelli interni si ergevano in tutta la loro altezza, ancora vestiti di pallido oro.…

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Felice il popolo hobbit che abita vicino alle sponde del Mare!

«Dovresti almeno supporlo, poiché hai conosciuto noi», disse Merry. «Vi sono porti elfici ad ovest del mio paese, la Contea, ove vivono gli Hobbit».
«Felice il popolo hobbit che abita vicino alle sponde del Mare!», disse Haldir. «Sono passati lunghi anni dall’ultima volta che la mia gente mirò le sue acque, eppure le ricordiamo ancora nei nostri canti.…

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l’inimicizia che separa coloro che ancora lo combattono

«Può sembrare follia», disse Haldir. «Non vi è infatti segno più evidente della potenza dell’Oscuro Signore: l’inimicizia che separa coloro che ancora lo combattono. Eppure così poca fede troviamo nel mondo oltre i confini di Lothlórien, salvo forse a Gran Burrone, che non osiamo con la nostra fiducia mettere in pericolo il nostro proprio paese.…

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Dannati gli Elfi e la loro caparbietà!

Gimli rise improvvisamente. «Avremo l’aria di un’allegra comitiva di buffoni! Haldir ci condurrà dunque al guinzaglio, come molti mendicanti ciechi con un solo cane? Mi basterà che la benda ricopra gli occhi di Legolas».
«Sono un Elfo, e un loro congiunto», disse Legolas, a sua volta incollerito.…

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