Eonwë

Eonwë, l’Araldo di Manwë

Aule Atemporali, Prima del Tempo – Dopo il Tempo

 

Spesso, quando si parla della schiera dei Maia, si tende a identificare tre nomi tra coloro che, palliatisi di carne e assunto un corpo apparentemente mortale, ebbero un ruolo decisivo nelle sorti della Terra di Mezzo e degli eventi che vi si svolsero sin dalla prima accensione della Luna.…

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Ancalagon

Ancalagon il Nero, il primo drago alato

Angband, c.a. 515 P.E. – Cieli del Beleriand, 587 P.E.

 

Tra i possenti draghi che hanno attraversato la Terra di Mezzo dal momento in cui Morgoth creò e crebbe Glaurung il Crudele, padre di draghi, nessuno è mai stato in grado di sfidare Ancalagon il nero per forza e possanza.…

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La Guerra d'Ira, di Firat Solhan

La Guerra d’Ira

Beleriand, 545 – 587 P.E. 

 

“…finalmente la possanza di Valinor uscì dall’Ovest, e la sfida delle trombe di Eönwë riempì il cielo; e il Beleriand fu tutto rutilante della gloria delle loro armi, ché l’esercito dei Valar era schierato in forme nuove, belle e terribili, e i monti risuonavano al suo passo.
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La sconfitta di Morgoth

L’intero potere del Trono di Morgoth fu gettato nella mischia, ed esso era divenuto talmente grande da essere incommensurabile, al punto che l’Anfauglith non bastava a contenerlo; e il Nord era tutto un incendio guerresco.
Ma a nulla gli valse. I Balrog furono annientati, salvo quei pochi tra loro che fuggirono e andarono a nascondersi in grotte inaccessibili alle radici della terra; e le brulicanti legioni degli Orchi si consumarono come stoppia in un grande incendio, quando non furono spazzate via come foglie morte da un vento ardente.
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La Grande Battaglia: la Guerra d’Ira

Si dice che Morgoth non s’aspettasse l’assalto che gli fu sferrato da Ovest; tanto infatti era il suo orgoglio, da indurlo a ritenere che nessuno mai più avrebbe osato muovergli apertamente guerra. Inoltre, pensava di aver per sempre estraniato i Noldor dai Signori dell’Ovest e che, contenti nella loro beata contrada, i Valar più non si sarebbero curati del suo reame nel mondo esterno, e ciò perché, agli occhi di chi ignori la pietà, gli atti pietosi sono sempre insoliti e inaspettati.
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