infine, giù nella Terra d’Ombra

 E così Frodo e Sam partirono insieme per l’ultima tappa della Missione. Frodo si allontanò remando dalla riva, e il Fiume li condusse via rapidamente lungo il braccio occidentale, oltre le minacciose rupi di Tol Brandir. Il ruggito delle grandi cascate si fece più vicino.
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Penso che non li vedremo mai più

 «Aspettate un attimo solo e prendo la mia roba!», esclamò Sam impaziente. «È già tutta pronta. Immaginavo che saremmo partiti oggi». Si precipitò nell’accampamento, estrasse il suo fagotto dalla pila che Frodo aveva fatto nello svuotate la barca di ciò che apparteneva ai suoi compagni, afferrò una coperta di scorta e un paio di involti di vettovaglie, e tornò correndo alla barca.
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Afferrati alla mia mano

 Un’esclamazione costernata si levò dalla barca vuota. Un remo volteggiò e l’imbarcazione virò di bordo. Frodo riuscì appena in tempo ad afferrare Sam per i capelli quando questi tornò in superficie, gorgogliando e dimenandosi. La paura era dipinta sui suoi tondi occhi marrone.
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Rincorri quei due giovani Hobbit, e custodiscili almeno

 «Un’ora da quando è scomparso!», gridò Sam. «Dobbiamo trovarlo subito. Venite!».
 «Aspettate un momento!», vociò Aragorn. «Dobbiamo dividerci a due a due, ed organizzare… ehi, venite qui! Aspettate!».
 Tutto fu vano; nessuno gli diede retta. Sam era partito per primo correndo a rompicollo; Merry e Pipino l’avevano seguito immediatamente, e stavano già scomparendo fra gli alberi lungo la riva, urlando: Frodo!
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