A Lórien non vi era alcuna macchia

Mentre gli altri si sdraiavano sull’erba fragrante, Frodo rimase in piedi perso in ammirazione. Gli sembrava di essere volato giù da un’alta finestra aperta su un mondo svanito. La luce in cui era immerso non aveva nome nella sua lingua. Tutto ciò che vedeva era armonioso, ma i contorni parevano al tempo stesso precisi, come se concepiti e disegnati al momento in cui gli venivano scoperti gli occhi, ed antichi, come se fossero esistiti da sempre.…

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giungeremo al crepuscolo nella città dei Galadhrim

Quando gli occhi di Frodo furono a loro volta scoperti, egli levò lo sguardo e rimase senza fiato. Si trovavano in una radura. Alla loro sinistra una grossa montagnola era ricoperta di un manto d’erba verde come la Primavera dei Tempi Remoti; in cima, in una doppia corona, crescevano due cerchi di alberi: quelli all’esterno avevano una corteccia candida come neve, ed erano privi di foglie, ma splendidi nella loro armoniosa nudità; quelli interni si ergevano in tutta la loro altezza, ancora vestiti di pallido oro.…

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mai più avrebbe udito fluire acque così belle

La mattina giunse pallida da oriente. La luce, crescendo, filtrava attraverso le gialle foglie, e agli Hobbit sembrava veder brillare il mattiniero sole di una fresca alba estiva. Azzurro pallido, il cielo faceva capolino tra i rami frementi. Guardando da un’apertura nel lato sud del flet, Frodo vide la valle dell’Argentaroggia stendersi in un mare di giallo maggese ondeggiante dolcemente nella brezza.
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E tieni d’occhio quel Nano!

«Il nome di Aragorn figlio di Arathorn è conosciuto a Lórien», disse Haldir, «ed egli gode della benevolenza della Dama. Va dunque tutto bene. Ma ne hai sinora nominati soltanto sette».
«L’ottavo è un Nano», disse Legolas.
«Un Nano!», esclamò Haldir.…

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Non sembrate malvagi!

Quando Frodo mise infine piede sul flet, trovò Legolas seduto con altri tre Elfi. I loro abiti erano grigio-argento, e salvo quando si muovevano improvvisamente, era impossibile distinguerli dai tronchi. Si alzarono in piedi, ed uno di essi scoperse un piccolo lume che sprigionava un esile raggio argenteo.…

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Dalle ombre fu calata una scala

Dalle ombre fu calata una scala: era di una corda grigio-argento che scintillava nell’oscurità, e malgrado l’aspetto fragile, si dimostrò sufficientemente robusta per sopportare il peso di parecchie persone. Legolas salì veloce, e Frodo lo seguì più lentamente; Sam andò su anch’egli, cercando di non respirare rumorosamente.…

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