
alla fine del breve pendio, egli vide un filo di luce.
Il passaggio era basso e fatto alla bell’e meglio. Non era troppo difficile per lo Hobbit, tranne quando i suoi poveri piedi urtarono di nuovo varie volte, benché facesse molta attenzione, contro le pietre appuntite che sporgevano dal terreno. «Un po’ basso per degli Orchi, per quelli grossi almeno» pensò Bilbo, non sapendo che perfino quelli grossi, gli Orchi delle montagne, potevano avanzare a gran velocità curvi fin quasi a toccare terra con le mani.