
La Battaglia del Morannon
Nero Cancello, 3.019 T.E.
Nero Cancello, 3.019 T.E.
? ( presumibilmente Origine di Arda) – ?
Gwaihir, come narrato nel Signore degli Anelli, era la più grande e la più veloce delle Aquile di Manwë a solcare i cieli della Terra di Mezzo durante la Terza Era.
Gwaihir è ricordato tra i discendenti di Thorondor già durante la Prima Era, e si racconta che partecipò, insieme al suo Signore e al suo fratello Landroval, al salvataggio di Beren e Lúthien da Angband, dopo che questi ebbero sottratto uno dei Silmaril dalla corona ferrea di Morgoth.…
Thorondor, il Signore delle Aquile
Creazione di Eä – ? (probabilmente Ambarmetta)
Thorondor è il nome della più grande e più nobile delle Aquile di Manwë, che fin dall’origine dei tempi solcano il cielo di Arda, accompagnando i venti e facendo il proprio nido su picchi inaccessibili della Terra.…
Other birds flew to the tree-tops and seized the dwaves, who were scrambling up now as far as they ever dared to go. Poor little Bilbo was very nearly left behind again! He just managed to catch hold of Dori’s legs, as Dori was borne off last of all; and up they went together avouve the tumult and the burnung, Bilbo swinging in the air with his arms nearly breaking.…
Molti sono i canti che sono stati composti sul duello tra Glorfindel e il Balrog, che ebbe luogo su un pinnacolo roccioso in quell’alto luogo; ed entrambi rovinarono nell’abisso. Ma le aquile sopraggiunte si avventarono sugli Orchi e li ricacciarono urlanti; e tutti furono uccisi o fatti precipitare nelle profondità, sì che la notizia della fuga dei superstiti di Gondolin solo dopo molto tempo giunse alle orecchie di Morgoth.…
E fu così che Gwaihir li vide con i suoi occhi aguzzi, mentre volava nel vento selvaggio, sfidando i pericoli del cielo e compiendo giri nell’aria: due piccole figure scure, sconfortate, che si tenevano per mano sopra un piccolo colle, mentre sotto di esse il mondo tremava e rantolava e i fiumi di fuoco si avvicinavano alle loro spalle.…
La mattina seguente Bilbo si alzò col primo sole negli occhi. Saltò su per vedere che ora fosse e per andare a metter sul fuoco il latte e il caffè – e scoprì di non essere affatto a casa sua. Così si mise a sedere col desiderio irrealizzabile di lavarsi e spazzolarsi ben bene.…
Veloci le aquile si calarono ad una ad una sulla cima di questa roccia e vi deposero i loro passeggeri.
«Buon viaggio!» gridarono «dovunque andiate, finché i vostri nidi vi accolgano alla fine del viaggio!». Questa è la cosa da dire tra aquile beneducate.…
Dopo un bel po’, le aquile dovevano avere avvistato, perfino da quella grande altezza, il punto verso il quale si dirigevano; infatti cominciarono a scendere volteggiando in una larga spirale. Fecero così a lungo, e alla fine lo Hobbit aprì di nuovo gli occhi.…
«Non darmi pizzicotti!» disse l’aquila. «Non hai bisogno di tremare come un coniglio, anche se gli somigli abbastanza. È una bella mattina con poco vento. Che cosa c’è di più bello che volare?».
Bilbo avrebbe voluto dire: «Un bagno caldo e poi, più tardi, una bella colazione in giardino», ma ritenne che fosse meglio non dire niente del tutto, e allentare la sua presa appena un pochettino.…