L’EVOLUZIONE DELLA LEGGENDA DI NÚMENOR
Dalla prima versione della Caduta di Númenor:
Ma una leggenda del Beleriand perdura; giacché quella terra nell’Occidente del Vecchio Mondo, benché mutata e infranta, ancora manteneva nei tempi antichi il nome che aveva ai tempi degli Gnomi. E si narra che Amroth fosse Re del Beleriand; e tenne consiglio con Elrond figlio di Eärendel, e con gli Elfi rimasti in Occidente; ed essi passarono le montagne e giunsero nelle terre interne lontane dal mare, e assalirono la fortezza di Thû. E Amroth lottò con Thû e cadde ucciso; ma Thû fu messo in ginocchio e i suoi servi furono dispersi; e i popoli del Beleriand distrussero le sue dimore e lo cacciarono via, ed egli fuggì in una foresta tetra e si nascose. E si narra che la guerra con Thû affrettò lo sbiadire degli Eldar, giacché egli aveva un potere superiore al loro oltremisura, come nei giorni più antichi aveva scoperto Felagund Re del Nargothrond; e nell’attacco contro Thû essi profusero forza e sostanza. E questo fu l’ultimo dei servigi della razza più antica agli Uomini, ed è ritenuta l’ultima delle gesta di alleanza prima dello sbiadire degli Elfi e dello straniamento delle Due Stirpi. E quivi giunge al termine la storia del mondo antico, così come la custodiscono gli Elfi.
Dalla seconda versione della Caduta di Númenor:
Ma ancora una leggenda del Beleriand perdura; giacché quella terra nell’Ovest del Nord del Vecchio Mondo, in cui Morgoth era stato spodestato, era ancora in una certa misura benedetta e libera dalla sua ombra; e molti degli esuli di Númenor vi erano giunti. Seppur mutata e infranta, essa conservava ancora nei tempi antichi il nome che aveva portato ai tempi degli Gnomi. E si narra che nel Beleriand sorse un re, che era di razza Númenóreana, e fu chiamato Elendil, ossia Amico degli Elfi. Ed egli tenne consiglio con gli Elfi che restavano nella Terra di Mezzo (e questi allora dimoravano soprattutto nel Beleriand); e strinse allenza con Gil-galad, il Re degli Elfi che discendeva da Fëanor. E i loro eserciti si unirono e passarono i monti e giunsero nelle terre interne, lontano dal Mare. E infine giunsero a Mordor, la Terra Nera, in cui Sauron, che in lingua gnomica si chiama Thû, aveva ricostruito le sue fortezze. Ed essi accerchiarono la fortezza, fino a che Thû uscì in persona, ed Elendil e Gil-galad lottarono con lui; ed entrambi furono uccisi. Ma Thû fu abbattuto, e la sua forma corporea distrutta, e i suoi servitori furono dispersi, e l’esercito del Beleriand distrusse la sua dimora; ma lo spirito di Thû fuggì lontano, e si celò in luoghi desolati, e per molte ere non prese forma. Ma dagli Elfi è tristemente cantato che la guerra con Thû affrettò lo sbiadire degli Eldar, decretato dagli Dèi; giacché Thû aveva un potere superiore al loro oltremisura, come Felagund, Re del Nargothrond, aveva scoperto in passato; e nell’attaccarlo gli Elfi profusero la propria forza e sostanza. E questo fu l’ultimo dei servigi dei Primogeniti agli Uomini, ed è ritenuto l’ultimo degli atti di alleanza prima dello sbiadire degli Elfi e dello straniamento delle Due Stirpi. E quivi finisce la storia del mondo antico così come gli Elfi la conoscono.
Da un manoscritto contenente ulteriori sviluppi della Caduta di Númenor:
Una leggenda del Beleriand perdura. Allora quella terra era stata distrutta nella Grande Battaglia con Morgoth; e alla caduta di Númenor e al mutamento della foggia del mondo, essa perì; giacché il mare ricoprì tutto ciò che restava, eccetto alcuni dei monti che rimasero come isole, fino ai piedi degli Eredlindon. Ma quella terra in cui Lúthien aveva dimorato rimase, e fu chiamata Lindon. Un golfo di mare si insinuò in essa e si originò una breccia nelle Montagne attraverso cui scorreva il fiume Lhûn. E nella terra rimasta a nord e a sud del golfo erano gli Elfi, e Gil-galad figlio di Felagund figlio di Finrod era il loro re. Ed essi costruirono degli Approdi nel Golfo di Lhûn, da dove chiunque tra la loro gente, o qualsiasi altro Elfo che fuggisse dall’oscurità e dal dolore della Terra di Mezzo, poteva salpare verso il Vero Occidente e non fare più ritorno. Nel Lindon Sauron non aveva ancora alcun dominio. E si dice che i fratelli Elendil e Valandil in fuga dalla caduta di Númenor giunsero infine alle foci dei fiumi che sfociavano nel Mare Occidentale. Ed Elendil (che vuol dire Amico degli Elfi), che in passato aveva amato il popolo di Eressëa, giunse nel Lindon e per qualche tempo vi dimorò, passò nella Terra di Mezzo e fondò un regno nel Nord. Valandil invece risalì il Grande Fiume Anduin e fondò un altro regno molto a Sud. E Sauron dimorava a Mordor, la Terra Nera, non molto distante da Ondor, il regno di Valandil; e Sauron mosse guerra a tutti gli Elfi e a tutti gli Uomini dell’Occidenza o agli altri che li aiutarono, e Valandil fu messo a dura prova. Pertanto Elendil e Gil-galad capirono che, qualora non fosse stata presa una posizione, Sauron sarebbe diventato il signore di [?tutta] la Terra di Mezzo, e tennero consiglio e formarono una grande alleanza. E Gil-galad ed Elendil marciarono nella Terra di Mezzo [?e radunarono forze di Uomini ed Elfi, e si riunirono a Imladrist].
Da “La Caduta di Númenor”, in La Strada Perduta e Altri Scritti.

-Rúmil