Galathea la Giumenta

Regno di Mezzo, ? – Regno di Mezzo, ?

 

Galathea era la giumenta preferita di Giles, l’agricoltore di Ham protagonista della novella Il Cacciatore di Draghi. Una mucca da un nome altisonante: benché infatti gli abitanti del Regno di Mezzo – che possiamo collocare nell’Inghilterra della tarda antichità, ancora lambita dalla presenza dell’Impero Romano – parlassero una forma semplice di latino, Galathea ha un nome greco che significa “dea del latte”.

Giles aveva molte mucche, come altri abitanti del suo paese e del regno, ma come ci dice il nome stesso, nessuna era come Galathea. E forse è proprio questa la ragione per cui gli eventi che la riguardano sono stati la scaturigine della grande avventura che porterà Giles a diventare Re del Piccolo Regno.

Vivevano infatti, al di là dei confini del paese, diversi giganti. Tra di essi ve n’era uno, particolarmente sordo e stupido, che per queste caratteristiche aveva pochi amici: era solito fare delle passeggiate sulle Colline Selvagge e nelle regioni desolate ai piedi dei monti. Ma un giorno d’estate, spintosi troppo lontano da casa, si accorse di essersi perso e di trovarsi molto vicino alle terre abitate dagli uomini.

Era una notte calda e limpida e le mucche erano al pascolo per i campi dove, all’incirca alle due del mattino, arrivò anche il gigante, che “distrusse le siepi, calpestò i raccolti e spianò l’erba da taglio. In cinque minuti aveva fatto più danni di quanti una battuta reale di caccia alla volpe avrebbe potuto fare in cinque giorni”.

Giles aveva un cane un po’ vanaglorioso, Garm, che fu risvegliato dai tonfi sordi che udiva provenire dai campi e andò a vedere cosa stava succedendo: improvvisamente vide il gigante attraversare il fiume e calpestare Galathea “spiaccicando la povera bestia come Giles avrebbe fatto con uno scarafaggio”.

Garm corse ad avvertire l’agricoltore: “Aiuto, sta calpestando le tue pecore. Ha schiacciato la povera Galathea che ora è piatta come uno zerbino!”

Con qualche incredulità – soprattutto alimentata dalla moglie – Giles decise di difendere la sua fattoria e di caricare il suo vecchio trombone per respingere il Gigante. Con un po’ di fortuna, il suo colpo spaventò il gigante che – credendo di essere stato punto da libellule particolarmente aggressivo – decise di abbandonare la regione (anche se meditò vendetta).

Tanto bastò per rendere Giles famoso come l’eroe di Ham, conosciuto in tutto il Regno di Mezzo. E così, la fine della povera Galathea schiacciata dal gigante sarà l’inizio dell’avventura che porterà il suo padrone a sconfiggere un drago e vestire una corona.

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