Stella del Vespro

La battaglia nella Camera di Mazarbul

Un colpo vibrato contro la porta la fece tremare. Un enorme braccio seguito da una spalla, ricoperto di una scura pelle con squame verdognole, apparve nella fessura che si allargava sempre di più. Un immenso e piatto piede senza dita penetrò di forza strisciando per terra.…

Leggi tutta la voce

Intrappolati a Moria

«E’ spaventoso a leggersi», disse. «Temo che la loro fine sia stata crudele.
«Non possiamo più uscire. Giunge la fine, infine tamburi, tamburi negli abissi. stanno arrivando»
Una paura ed un orrore improvvisi di quella stanza s’impadronirono della Compagnia.
«Non è stato vano venire in questa stanza.…

Leggi tutta la voce

La tomba di Balin, Signore di Moria

Dopo essersi rifocillati, Gandalf decise di rimettersi immediatamente in marcia. «Siamo stanchi, ma riposeremo meglio quando saremo fuori», disse. «Penso che nessuno di noi desideri passare un’altra notte a Moria.
Non so ancora esattamente dove siamo. A meno ch’io non m’inganni del tutto, dovremmo trovarci sopra e a nord dei Grandi Cancelli; e potrebbe non esser facile trovare la via giusta per scendere sino ad essi.…

Leggi tutta la voce

Verso l’uscita da Moria

Fu Gandalf a destarli tutti dal sonno. Era rimasto seduto solo e vigile per circa sei ore, lasciando gli altri riposare.
Per otto buie ore, escluse due brevi soste, continuarono la marcia. Non incontrarono pericoli, non udirono nulla, e non videro altro che il pallido bagliore della luce dello stregone che scintillava innanzi a loro come un fuoco fatuo.…

Leggi tutta la voce

Pipino e il pozzo di Moria

Al pallido raggio del bastone di Gandalf, Frodo intravide scale ed archi, ed altri corridoi e tunnel, che salivano verso l’alto, o piombavano giù ripidi, o si aprivano nel buio e nel vuoto ai due lati del loro sentiero. Confondevano le idee al punto da paralizzare qualsiasi ricordo.…

Leggi tutta la voce

Nelle miniere di Moria

«Sentii che qualcosa di orribile era vicino, sin dal momento in cui i miei piedi toccarono per la prima volta l’acqua», disse Frodo. «Che essere era quello? O erano più di uno?».
«Lo ignoro», rispose Gandalf; «ma le braccia erano tutte guidate da un unico scopo.
Leggi tutta la voce

Atrabeth, Finrod e Andreth

Finrod si soffermò un attimo; poi, guardando Andreth gravemente, disse: « Forse era stato preordinato che noi Elfi, e voi Uomini, prima che il mondo invecchiasse dovessimo incontrarci e recarci notizie gli uni gli altri, che tu ed io, Andreth, dovessimo sederci qui e parlare assieme, attraverso il baratro che separa la nostra affinità, in modo che mentre l’Ombra ancora cova nel Nord, non cadessimo preda della paura.»
Leggi tutta la voce

la prova di Galadriel

«Il Nemico sospetta, ma non sa, non sa ancora. Vedi ora perché la tua venuta è per noi come un passo del Destino? Se tu fallisci, noi rimarremo inermi innanzi al Nemico. Eppure, se la tua Missione riesce, il nostro potere diminuirà, e Lothlórien dovrà svanire, spazzata via dalle onde del Tempo.
Leggi tutta la voce

Frodo e la visione nello specchio

«Desideri guardare tu adesso, Frodo?», disse Dama Galadriel. «Non volevi vedere magia elfica e dicevi di essere soddisfatto così com’eri».
«Mi consigli tu di guardare?», domandò Frodo.
«No», rispose lei. «Io non ti consiglio né l’una né l’altra cosa. Potresti apprendere qualcosa, e le immagini, siano belle o funeste, potrebbero esserti utili, ma anche nefaste.
Leggi tutta la voce

Lo Spettro dei Tumuli

Benché la sua paura fosse così grande che pareva formar parte integrante dell’oscurità che lo circondava, si sorprese a pensare a Bilbo Baggins e alle sue storie, alle loro lunghe passeggiate per i viottoli della Contea, alle interminabili conversazioni su strade e avventure.…

Leggi tutta la voce
Back To Top